“Ma quanto è dura la salita!”. I ragazzi di Casa di Pinocchio in gita in montagna

Dopo i giorni passati al mare, gli ospiti della comunità per ragazzi non accompagnati in attesa di essere accolti in famiglia hanno vissuto una giornata in montagna: tra fatica, panorami e sensazioni che non dimenticheranno

Dopo l’esperienza al mare, i nostri ragazzi si sono cimentati in una bella camminata in montagna, verso il Rifugio Calvi sopra il paese di Carona, in Alta Val Brembana (provincia di Bergamo). I nostri ragazzi sono forti, agili e pieni di energie ma dopo pochi passi qualcuno ammette “Ma quanto è dura la salita!”. Una frase che mi ha ricordato la famosa canzone di Gianni Morandi “Uno su mille ce la fa”. La differenza sostanziale è che, in questo caso… Ce l’hanno fatta tutti! Pian piano, tra lamentele, mal di piedi e fame crescente, i ragazzi di Casa di Pinocchio sono arrivati al rifugio e, lì, la ricompensa è stata grandissima: un panorama mozzafiato.

I racconti al ritorno dalla gita in montagna

“La giornata è iniziata all’alba. I nostri educatori ci hanno svegliato presto perché c’erano almeno un paio d’ore di viaggio in pulmino. Giunti a Carona è iniziato quello che sarebbe stato un cammino molto faticoso. Non sappiamo il grado di pendenza del sentiero ma, tra tornanti e piane che disegnavano un percorso fatto di laghetti, cascate e dirupi senza fine, abbiamo fatto davvero una fatica incredibile! Alcuni di noi hanno preferito fare tante piccole soste, anche per godersi un panorama al quale non siamo abituati. L’arrivo alla diga ha ripagato tutti gli sforzi e sull’ultima salita si vedeva la meta. Arrivati al rifugio abbiamo banchettato con panini e merendine; man mano il nostro umore è migliorato e abbiamo affrontato la discesa accompagnandola con canti motivanti. L’arrivo al pulmino è stata una piacevole liberazione coronata da un meritato gelato gustato a San Pellegrino”.

Il valore della fatica

La fatica è un valore? Per noi sì, in quanto abbiamo avuto riprova di un gruppo di ragazzi che la affronta unito, aiutandosi l’uno con l’altro. La fatica, poi, passa e i bei ricordi restano.
Lo avevamo già sperimentato anche in occasione della vacanza al mare che, per qualcuno, è stata l’occasione per “mettere per la prima volta i piedi sulla sabbia”. Andrea, come abbiamo raccontato qui, il mare lo aveva visto solo da neonato, o in fotografia: andarci con gli amici, condividendo con loro l’esperienza, è una cosa completamente diversa.
“Ora ci prepariamo alla prossima avventura, perché così è la vita e dobbiamo allenarci bene per affrontarla nel migliore dei modi!”