RDC: Clarisse: bambina stregone o angelo abbandonato?

Solo a Kinshasa, la Capitale del Paese, si stima che ci siano circa 20.000 minori abbandonati che vivono fra le strade della città e dentro ai centri di accoglienza. I motivi per cui dei genitori decidano di abbandonare il proprio figlio possono essere molteplici, ma sono quasi tutti riconducibili alla mancanza di risorse economiche.
Per Clarisse, però, forse c’è stata una “ragione in più”. Questa bambina, infatti, è nata con 6 dita per mano, di cui il terzo e il quarto dito sono uniti fra di loro. Si tratta di una malattia congenita chiamata “sindattilia”: sebbene sia una malattia relativamente frequente, in un paese come il Congo, dove vivono ancora alcune mentalità legate alla magia e alla stregoneria, non sono rari gli episodi in cui questa malformazione sia vista come qualcosa di “mostruoso”, più che come una persona che ha maggiormente bisogno di affetto e di cure.
È dunque probabile che Clarisse sia stata abbandonata poco dopo la nascita proprio perchè considerata una creatura diversa dalle altre, magari legata a qualche presunta maledizione o stregoneria. Purtroppo, non lo sapremo mai, perchè adesso Clarisse ha circa 7 anni e vive in un centro dal 2009: da allora, nessuno è mai venuto a cercarla e anche le nostre inchieste non ci hanno permesso di trovare alcuna traccia familiare.
Due settimane fa, una coppia di genitori adottivi è arrivata a Kinshasa per incontrare il loro bambino e per donare a lui una nuova famiglia. Il marito di questa coppia fa il medico di professione e, non appena ha saputo del caso di Clarisse, si è reso subito disponibile per visitarla e per dare il suo parere.
Guardando le radiografie che le avevamo già fatto fare e visitando di persona la bambina, il medico-papà ci ha confermato il parere che ci aveva dato la nostra Dottor Rosette, ovvero che, in Europa, un caso come quello di Clarisse non dovrebbe essere difficile da operare; la bambina, infatti, non presenta altre malformazioni o sindromi collegate.
Dopo aver ringraziato il medico-papà per la sensibilità dimostrata nei confronti di Clarisse e della nostra associazione, non ci resta che trovare una famiglia accogliente per questa bambina, perchè, prima ancora delle cure mediche, Clarisse ha bisogno di una mamma e un papà desiderosi di farla diventare figlia!