Regione Sardegna: approvato un programma straordinario per i minori

Nell’ambito delle Politiche sociali, la Giunta regionale della Sardegna ha approvato alcuni provvedimenti riguardanti il programma sperimentale sulla tutela minori, il programma di assistenza e sostegno ai familiari dei detenuti e l’apertura di sedi operative in Sardegna di enti autorizzati alle adozioni internazionali.

“Il ruolo della Regione è anche quello di garantire risposte adeguate ai bisogni, offrendo prestazioni per favorire lo sviluppo e il benessere dei minori e degli adolescenti e delle loro famiglie”.

«Considerato l’incremento delle coppie con figli minori interessate da procedure di separazione e di divorzio», ha spiegato Liori, «i Tribunali ordinari di Cagliari e di Oristano hanno manifestato l’esigenza di un raccordo coi servizi delle Asl per ridurre il disagio dei minori coinvolti. Perciò, nell’ambito di una politica a favore della famiglia, abbiamo promosso un servizio che sostenga i genitori nel ristabilire un’efficace comunicazione coi figli. Nel quadro di questi interventi, la sperimentazione, in collaborazione tra i tribunali e le Asl di Cagliari ed Oristano, di un programma di tutela dei minori, con l’intendimento, una volta superata la fase di sperimentazione, di estenderlo al resto dell’Isola».

 «Allo scopo di potenziare le opportunità a disposizione delle famiglie sarde che intendono intraprendere un percorso di adozione internazionale», ha aggiunto Liori, «abbiamo assegnato un contributo totale di 150.000 euro ad alcuni enti autorizzati ad operare in ventisei paesi stranieri: “N.A.A.A.” e “Sos Bambino”, che già agiscono nelle proprie sedi nelle province di Oristano e Sassari, “Ai.Bi. Ciai” e “Procura generale della congregazione delle  missionarie figlie di San Girolamo”, che in forma associata operano nella sede di Cagliari».

(Fonte: Vita)