Repubblica Democratica del Congo. 28 milioni di persone soffrono di fame acuta

Nonostante gli annunci di possibili accordi, la situazione nel Paese rimane allarmante, specie nel Nord e Sud Kivu. 28 milioni di congolesi soffrono la fame e quasi 4 milioni sono ormai in condizioni di emergenza

La situazione in Repubblica Democratica del Congo è in continua evoluzione ormai da diversi mesi, ovvero da quando si sono intensificati gli attacchi dei ribelli, con il principale movimento, quello chiamato M23, che ha occupato gran parte del territorio nord orientale del Paese e, in particolare, la città di Goma, dove hanno sede gli orfanotrofi FED e SODAS con i quali collabora Ai.Bi. Amici dei Bambini.

Milioni di persone non hanno da mangiare

Nell’ultimo periodo si sono susseguiti anche annunci di possibili accordi e di cessate il fuoco, ma, sul terreno, la realtà appare ben diversa e sicuramente ancora lontana da trovare una soluzione pacifica.
Un’ulteriore prova arriva dal recente allarme lanciato dal Pam (il Programma Alimentare Mondiale) che chiede vengano stanziati un minimo di 300 milioni di dollari per far fronte alla crisi.
L’annuncio arriva a sua volta a seguito di un rapporto dell’Integrated Food Security Phase Classification (Ipc), secondo il quale sono 28 milioni i congolesi che soffrono di fame acuta, e di questi quasi 4 milioni sono ormai in condizioni di emergenza.

Garantiti gli alimenti agli orfanotrofi “di Ai.Bi.”

Che la difficoltà nel reperire il cibo sia notevolmente aumentata, lo abbiamo raccontato più volta anche su AiBi News sentendo la testimonianza diretta del Cooperante di Ai.Bi. nel Paese, Alessandro Solagna, che ha anche sempre rassicurato su come, grazie ai mercati locali e ai rapporti costruiti in anni di presenza e di cooperazione, si sia sempre riusciti a far avere le scorte necessarie agli orfanotrofi con i quali collabora la Fondazione.
Ma, purtroppo, non è così per altre milioni di persone e di bambini, che dopo anni di conflitti armati, enormi spostamenti interni di sfollati, instabilità economica e conseguente aumento dei prezzi, ormai faticano ad accedere al necessario per la loro sopravvivenza.
La situazione è difficile in gran parte del Paese, ma è particolarmente drammatica, come detto, nel Nord e nel Sud Kivu, dove più cruenti sono stati i conflitti e, di conseguenza, più numerose le persone che sono state costrette a sfollare lasciando campi e bestiame.
A inasprire ancor di più la situazione c’è stata anche la chiusura dell’aeroporto di Goma, fortemente danneggiato dagli scontri e non ancora ripristinato.

Il tuo aiuto per i bambini della Repubblica Democratica del Congo

C’è un modo per aiutare Amici dei Bambini a garantire le risorse necessarie per sopravvivere e per poter sperare in un futuro differente alle bambine e i bambini abbandonati degli orfanotrofi FED e SODAS: dare un contributo alla campagna di Emergenza Congo, perché ora più che mai i bambini di Goma hanno bisogno di tutti noi.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.