Roma, “Le sfide dell’adozione di fronte ai nuovi miti”

chiesa parioliQuale futuro per l’adozione internazionale? A questa impegnativa domanda proveranno a rispondere i partecipanti al convegno “Le sfide dell’adozione di fronte ai nuovi ‘miti’”, in programma mercoledì 11 febbraio a Roma, presso la parrocchia del Sacro Cuore Immacolato di Maria, nel quartiere Parioli.

A fare gli onori di casa sarà il parroco padre Vicente Sanz Tobes, che introdurrà gli interventi in programma. Il primo a prendere la parola sarà il giurista Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, già Rettore della Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma. A seguire interverrà l’avvocato Antonella Valentini, specialista in diritto dei minori e mediazione familiare. Sarà quindi la volta di Marzia Masiello, responsabile del coordinamento e delle relazioni istituzionali di Amici dei Bambini e referente della sede romana di Ai.Bi.

Il tema del suo intervento sarà “L’adozione ieri, oggi e domani”, una panoramica sulla complessa realtà dell’adozione internazionale e della storia recente di questo importante istituto di accoglienza per i minori abbandonati. Se ieri l’adozione rappresentava per l’Italia una vera eccellenza, capace di fare del nostro Paese il più accogliente del mondo secondo soltanto agli Stati Uniti, oggi la situazione è purtroppo profondamente cambiata. Attualmente, come molte volte Ai.Bi. ha denunciato, l’adozione internazionale sta vivendo una fase di profonda crisi. I dati, che Marzia Masiello citerà e analizzerà nel corso del convegno, dicono chiaramente che nel giro di pochi anni il numero di minori accolti da coppie italiane si è dimezzato. E questo ha molteplici cause: una legge troppo vecchia e ormai non funzionale, l’urgenza di una seria riforma del sistema che però la politica non pare intenzionata e mettere fra le proprie priorità, un panorama istituzionale frammentato e una Commissione Adozioni Internazionali la cui gestione lascia, per così dire, molte perplessità. Per fare rinascere l’adozione – insisterà la Masiello – questa dovrebbe essere inserita nella realtà della cooperazione internazionale e quindi assoggettata al ministero degli Affari Esteri. Solo così si potrà salvare l’accoglienza dei minori abbandonati e regalare loro un domani di speranza. L’intervento della referente romana di Ai.Bi. si chiuderà infatti all’insegna della fiducia, perché l’adozione, nonostante i tanti problemi che sta affrontando in questo momento, resta pur sempre una cosa meravigliosa.

Il convegno di mercoledì 11 febbraio ospiterà anche alcune testimonianze a tema, come quelle delle dottoresse Silvia Calef e Marisa Galino e del professor Gianluigi Nicastro.