Salerno, il grande amore dell’apertura alla vita

ADOZIONI: CAMBIA LA CAI, FAMIGLIE PIU' PROTAGONISTE.  IN CDM MODIFICHE REGOLAMENTO COMMISSIONE ADOZIONI INTERNAZIONALI“Un grande amore”: parole che hanno dentro di sé un intero mondo di sentimenti, relazioni e vocazioni. Si intitola così la serie di 3 incontri organizzati a Salerno dall’associazione nazionale Famiglie Numerose, in collaborazione con Acli, Amici dei Bambini e gli Uffici di Pastorale Familiare e di Pastorale Giovanile della Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno. Si inizierà lunedì 31 marzo e si proseguirà nelle 2 settimane successive, i giorni 7 e 14 aprile. Gli incontri si svolgeranno presso il Punto Famiglia Acli di Salerno, in via Rocco Cocchia 173, a partire dalle ore 19.

Tema centrale dei 3 appuntamenti sarà un approfondimento della relazione e della sessualità coniugale alla luce dei metodi naturali di regolazione della fertilità.

“è una grande scommessa – afferma il rappresentante e delegato dell’associazione nazionale Famiglie Numerose Enzo Lomonaco, organizzatore dell’iniziativa salernitana –: con questi incontri desideriamo portare il tema dei metodi naturali fuori dai tradizionali corsi prematrimoniali. Questi ultimi in genere sono corsi last minute, seguiti sempre un po’ di corsa dalle future coppie impegnate nei mille preparativi per le nozze. In questo caso invece si potrà discutere con calma”. Nel corso delle 3 serate si potranno approfondire la scientificità dei metodi naturali, la loro applicazione per la ricerca di un figlio e gli inaspettati risvolti nella vita di coppia.

“Sarà un momento di evangelizzazione – continua Lomonaco –: partendo dai metodi naturali si arriverà a parlare della persona e del valore della relazione di coniugale. Il metodo naturale implica un’assunzione dei responsabilità da parte della coppia: prima ancora che di una scelta, si tratta di una vera e propria chiamata, prima al matrimonio e poi all’apertura alla vita”. Sempre più spesso, ricorda Lomonaco, le famiglie si rivolgono alle tecniche di procreazione artificiale, senza tenere presente che il diritto a un figlio non esiste. L’apertura alla vita– dice Lomonaco – si può realizzare attraverso i metodi biologici o, per chi vive la triste esperienza di non poter avere un figlio naturale, attraverso l’adozione.

Nel corso dei 3 incontri, i volontari del gruppo “Pan di Zucchero” di Ai.Bi. si occuperanno delle attività di animazione per i figli delle coppie presenti.

 

Per informazioni:

anfn.salerno@gmail.com