“Scienza e vita ” si apre ai valori dell’ adozione

adozione_bambino_mano 200“Il mondo delle adozioni: vissuti e prospettive socio-politiche”. Ecco il titolo della newsletter n.69 dell’associazione “Scienza e Vita” del mese di ottobre interamente dedicata all’universo adozione.

Ventisette pagine piene di approfondimenti sulle tematiche relative ai bambini adottati e i loro genitori. Il primo contributo è di Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, dal titolo “Sterilità feconda: un cammino di grazia” che offre una riflessione sulla sterilità della coppia, vissuta come una chiamata all’amore e all’accoglienza paterna e materna verso bambini nati in pance sbagliate o semplicemente ‘altre da sé’. La sterilità si fa allora feconda, perché diventa la risposta all’abbandono dei tanti bambini nel mondo che vivono tra le fredde mura degli istituti, in attesa di una mamma e di un papà.

Importante il focus giuridico dell’avvocatessa Enrica Dato sull’adozione dei bambini in Italia oggi, che entra nel merito degli iter adottivi che gli aspiranti genitori devono percorrere. Un cammino che spesso si rivela pieno di ostacoli, spese e lungaggini burocratiche. Ma che alla fine regala il dono più grande che una coppia possa desiderare: una famiglia.

Uno spazio è dedicato anche alla distanza fra la percezione che la pubblica opinione ha dell’adozione, e la realtà quotidiana delle famiglie, con un interessante articolo intitolato “Contesto culturale, rischi, prospettive” a firma di Gianmario Fogliazza, responsabile Centro Studi Ai.Bi. e membro del movimento La Pietra Scartata.

Non manca infine la testimonianza diretta di chi vive quotidianamente l’adozione in prima persona da ormai anni. Giuseppe Salomoni, vice presidente Ai.Bi., racconta infatti delle sue tre adozioni definendole in modo appassionato: “la prima, un’intima, tenera e affettuosa dichiarazione; la seconda, un’intima, lacerante sofferenza svelata; la terza, un’intima, profonda e matura riflessione confidata”.

 

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