Settimana dei Lasciti Solidali. Che cos’è un “dono senza tempo”? 

Venerdì 13 settembre si celebra la Giornata Internazionale dei lasciti solidali. Per l’occasione, ogni giorno di questa settimana, Ai.Bi. pubblicherà un approfondimento dedicato al tema

Un lascito solidale rappresenta un atto di generosità e responsabilità. Si tratta di destinare una parte dei propri beni, o anche una somma di denaro, a favore di fondazioni o enti del Terzo Settore impegnati in cause umanitarie, sociali, culturali o scientifiche. Questo gesto può fare la differenza nella vita di molte persone, specialmente dei bambini abbandonati, come nel caso di Ai.Bi., senza dubbio i minori più vulnerabili e bisognosi di protezione e supporto.
In occasione della Giornata Internazionale dei Lasciti Solidali, che ricorrerà venerdì 13 settembre, Ai.Bi. vuole approfondire questo tema, spiegando come sia possibile contribuire a un futuro migliore tramite un lascito, e quali criteri considerare per scegliere l’ente più adatto a rappresentare i propri valori.

Che cos’è un lascito solidale?

Fare un lascito solidale significa inserire nel proprio testamento una disposizione che assegna parte dei propri beni a un’organizzazione non profit. È un modo per lasciare un’eredità che vada oltre la propria vita, contribuendo a migliorare quella degli altri. Gli ambiti di intervento sono molteplici: dall’assistenza sanitaria all’educazione, dall’integrazione sociale alla cooperazione internazionale, fino alla ricerca scientifica.
Ma come scegliere l’organizzazione a cui destinare il proprio lascito? La prima cosa da fare è chiarire quale causa si vuole sostenere.
Se si è particolarmente sensibili alle tematiche che riguardano i bambini, ci sono molte organizzazioni che si occupano di garantire loro un futuro migliore. Un esempio è Ai.Bi., che si impegna da anni nella lotta all’abbandono minorile.

Come scegliere l’organizzazione giusta?

Oltre a scegliere una mission che rifletta le proprie priorità, è fondamentale considerare alcuni criteri per individuare l’organizzazione più adatta. È importante verificare l’affidabilità e la trasparenza dell’ente, assicurandosi che i fondi vengano utilizzati in modo responsabile e che l’ente goda di una solida reputazione.

Come utilizza Ai.Bi. i lasciti e le eredità donate?

I lasciti solidali, quando sono destinati ad Amici dei Bambini, diventano progetti concreti di solidarietà.
Nel corso degli anni, Ai.Bi. ha così portato avanti diversi progetti che oggi sono una parte fondamentale dell’attività quotidiana della Fondazione in favore dei minori abbandonati.
Le case famiglia, le comunità educative per adolescenti, gli appartamenti di alta autonomia e le comunità mamma-bambino sono opere che Amici dei Bambini ha realizzato proprio grazie ai lasciti solidali ricevuti.

La riconoscenza

Molte organizzazioni, come Ai.Bi., manifestano la propria gratitudine ai benefattori in modi speciali. Per onorare coloro che hanno contribuito al sostegno dei bambini abbandonati, Ai.Bi. intitola le proprie comunità al nome del donatore, collocando anche targhe commemorative nella cappella della sede centrale.

Modalità per esprimere la propria volontà testamentaria

Per formalizzare un lascito solidale, è sufficiente indicarlo nel proprio testamento, specificando chiaramente la destinazione dei beni o delle somme di denaro. È consigliabile rivolgersi a un notaio o a un legale per assicurarsi che la propria volontà sia espressa in modo corretto e rispettata nel tempo.
Scegliere di fare un lascito solidale significa contribuire a cause di grande valore sociale, aiutando concretamente chi è in difficoltà.

Domande e informazioni sui lasciti solidali e donazioni in memoria

Per ricevere informazioni più dettagliate è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito, oppure chiamare il numero 02.98822332.