Siamo idonei per l’adozione, dobbiamo comunque fare il percorso di formazione per affido?

Buonasera,

siamo una coppia che ha superato con successo tutto l’iter per ottenere l’idoneità all’adozione. Ma poi abbiamo deciso di non proseguire su questa strada per vari problemi personali e familiari. Il desiderio di aprire la nostra casa a un bimbo in difficoltà è rimasto intatto, anzi in tutto questo tempo si è solo acuito. Vorrei sapere questo: siamo più che motivati a diventare genitori affidatari. Possiamo accorciare i tempi della formazione, visto che siamo stati valutati idonei all’adozione prima dai servizi sociali e poi dal Tribunale per i minorenni?

Marzia e Girolamo

 

sonia albini 400 286 provvisorioGentili Marzia e Girolamo,

i percorsi di formazione per l’adozione e l’affido sono profondamente diversi, ragione per cui il primo non può sostituire il secondo. Ma sono certa che chi è determinato, non si lascia certo scoraggiare da qualche rallentamento. La invito pertanto a verificare qui la data del prossimo incontro informativo, proposto dalla  sede regionale a voi più vicina. Posso anticiparle che nel percorso formativo messo a punto da Ai.Bi. lo step successivo è costituito da un weekend formativo. Dopo questo, le coppie interessate a proseguire partecipano a un ciclo di approfondimento in tre serate: la prima, dal tema ‘l’affido ideale’; la seconda incentrata sull’ ‘accompagnamento dell’associazione’ alle famiglie accoglienti; la terza focalizzata su questioni concrete dell’affido. Al termine del percorso, una psicologa valuta le coppie che così entrano a far parte del database dell’associazione. Non è detto però che l’abbinamento con un minore sia immediato: Per completezza d’informazione, è bene ricordare che i servizi sociali dei Comuni organizzano spesso corsi di formazione per aspiranti genitori affidatari, con modalità e tempistiche che richiedono un impegno che varia da poche ore a qualche giornata. L’auspicio è che possiate diventare presto la scialuppa di salvataggio di un bambino in difficoltà, avendo però chiaro che l’affido non è il surrogato dell’adozione. E’ la scelta di aiutare un bimbo in difficoltà, in attesa che la sua famiglia d’origine riesca a superare gli ostacoli che le impediscono di prendersene cura.

Per ogni ulteriore dubbio, resto a vostra disposizione

Sonia Albini

Settore Affido di Ai.Bi.