Siamo in corsa per la seconda adozione, quanto tempo ancora dobbiamo aspettare?

Buongiorno,

mi chiamo Maria e ho letto la notizia pubblicata sul vostro sito riguardante l’intervista al Presidente del Tribunale dei Minorenni di Bari, Rosa Anna Depalo.

Io e mio marito siamo in attesa di una seconda adozione, nonostante le numerose difficoltà economiche. Abbiamo dato disponibilità per bambini “special need” ( anche il nostro primo figlio proviene da tali liste).

Apprendo che ci sarebbero venti bambini nati negli ospedali del distretto barese dal 2012 al primo semestre 2013, abbandonati dai genitori. Mi chiedo: «Ma il Tribunale di Bari ha fatto tutto il possibile per trovare una famiglia a questi bambini?»

Noi abitiamo vicino al capoluogo pugliese e  abbiamo esteso la nostra disponibilità anche a loro, ma non siamo mai stati chiamati neanche per un colloquio conoscitivo.

Mi sento indignata e presa in giro da una affermazione del genere! Come è possibile che non ci siano famiglie disponibili per questi bambini a quanto pare anche molto piccoli; presentano forse patologie gravissime?

Grazie Maria

 

IRENEBERTUZZICara Maria,

credo che il problema stia nel fatto che ancora oggi i tribunali non hanno un’ idea precisa né degli istituti o comunità esistenti sul loro territorio di competenza né dei bambini che vi sono ricoverati. Quindi come possono rispondere a una disponibilità come la vostra? Oltre ai cosiddetti special need, ci sono tanti bambini grandicelli che potrebbero essere adottati, se solamente riuscissero ad entrare nella banca dati dei minori adottabili. Ad oggi dobbiamo amaramente constatare che tale banca non c’è ancora: i Tribunali per i minorenni non rispondono nemmeno al Ministero di Giustizia che sta tentando di sapere almeno i numeri dei minori ricoverati negli istituti.

Condivido appieno la sua indignazione.

Un caro saluto

Irene Bertuzzi

Area adozioni internazionali di Ai.Bi.