Siria. Papa Bergoglio “Il grido d’aiuto dei profughi spento come fosse un canale tv”. Ai.Bi non è sorda e realizza il primo ospedale pediatrico dentro la roccia

ospedaleIncontrano troppe volte il silenzio assordante dell’indifferenza, l’egoismo di chi è infastidito, la freddezza di chi spegne il loro grido di aiuto con la facilità con cui cambia un canale in televisione. A loro viene spesso dato, come a Gesù, l’aceto amaro del rifiuto“. Queste sono le parole che Papa Francesco ha pronunciato ieri, 20 settembre nella basilica di San Francesco ad Assisi, riferendosi ai migranti, alle donne e bambini che vivono ogni giorno sotto le bombe e che, nonostante il loro dramma, non ricevono tutto l’aiuto e l’attenzione che meritano.

Perché con loro si fa come con la tv: si spegne il loro grido di aiuto con la facilità con cui cambia un canale in televisione.

Noi – ha sottolineato Bergoglio – la guerra non la vediamo. Ci spaventiamo per qualche atto di terrorismo ma questo non ha niente a che fare con quello che succede in quei paesi, in quelle terre dove giorno e notte le bombe cadono e uccidono bambini, anziani, uomini, donne. La guerra è lontana? No! E’ vicinissima, perchè la guerra tocca tutti

Bergoglio ha quindi esortato a pensare non solo alle bombe, ai morti, ai feriti; ma anche alla gente, bambini e anziani, alla quale non può arrivare l’aiuto umanitario per mangiare. Non possono arrivare le medicine. Sono affamati, ammalati! Perché le bombe impediscono questo.

Proprio per questo Ai.Bi, Amici dei Bambini  ha lanciato la campagna “Bambini in Alto Mare”, proprio per portare aiuto ai “dimenticati” della guerra, a tutti coloro che non possono mangiare e curarsi a causa delle bombe. Per loro Ai.Bi vuole costruire un ospedale pediatrico dentro la roccia, al riparo dai missili e dai bombardamenti.

L’ospedale sarà accessibile a circa 450 mila civili: scavato nella roccia, fornirà un ambiente sicuro per i pazienti e il personale. Su una superficie di circa 2000 mq all’interno della collina e 300 mq fuori, l’ospedale offrirà servizi di emergenza così come pediatria, ginecologia e servizi ostetrici per 300 pazienti al giorno.  Con 35 posti letto e 19 incubatrici, l’ospedale potrà, inoltre, fornire la sicurezza ai più vulnerabili.

Ma tutto ciò sarebbe vano senza il tuo contributo: Puoi aiutare Ai.Bi nella sua “sfida” con un sms o una chiamata solidale da 2 o da 5 euro al 45507 a favore della Campagna Bambini in Alto Mare.  Il futuro di molti bambini dipende anche da te.

Perché come ha detto Bergoglio “se noi oggi chiudiamo l’orecchio al grido di questa gente che soffre sotto le bombe può darsi che quando toccherà a noi non otterremo risposte. Non possiamo chiudere l’orecchio al grido di dolore di questi fratelli e sorelle nostri che soffrono per la guerra“.