Siria – Qui possedere una pecora fa la differenza, significa non soffrire più la fame.

Ai.Bi. ha donato 488 pecore a 120 famiglie in 4 villaggi nelle campagne di Idlib, ecco come procede il progetto

Rieccoci in Siria per aggiornarvi e seguire insieme il prezioso progetto di AI.Bi. e del suo partner locale Kids Paradise volto a ridare dignità e speranza alle donne capofamiglia destinatarie del bestiame.

A metà gennaio infatti il nostro team aveva selezionato e distribuito oltre 480 pecore a famiglie a conduzione femminile in 4 villaggi nelle campagne di Idlib.

Ed ora è cominciata la distribuzione del foraggio per i 488 capi di bestiame che Ai.Bi. ha donato a 120 famiglie bisognose nel distretto di Harim, nel nord ovest della Siria.

In un contesto come questo, dove una guerra decennale ha eroso terribilmente le risorse economiche e morali della popolazione, una pecora rappresenta un bene prezioso che può garantire una fonte di sostentamento per la famiglia e se ben gestito può anche diventare conduttore di nuovi guadagni.

A discapito di questo però, i primi mesi dopo la donazione, quando l’animale non risulta ancora produttivo si può incorrere nel rischio che, a causa di imprevisti o del costo di mantenimento, la famiglia sia costretta a vendere il capo di bestiame, per coprire bisogni urgenti come spese mediche o addirittura l’acquisto di cibo.

Proprio per questo motivo Ai.Bi. che mira in tutti i suoi progetti, anche nelle zone più difficili, alla sostenibilità dell’intervento, ha adottato strategie per evitare fenomeni come quello sopra descritto. Pertanto la presa a carico dell’animale, durante i primi 4 mesi è a carico di Ai.Bi. e del suo partner locale Kids Paradise che fornisce gratuitamente foraggio e vaccini.

Trovare cibo per tutta la famiglia non deve più essere il primo pensiero di queste donne capofamiglia che ora possono tirare un piccolo sospiro di sollievo sapendo di poter contare sulla produzione di latte, burro e formaggio senza preoccuparsi del cibo per gli animali.

Ai.Bi. anche in contesti di emergenza opera pensando alla sostenibilità e al benessere sul lungo termine dei propri beneficiari.

Questo importante progetto si incentra su attività generatrici di reddito che possano aumentare l’autonomia e l’auto-sussistenza di famiglie a rischio di malnutrizione.

Le donne stanno apprendendo come gestire al meglio il bestiame e le attività di agricoltura per promuovere la loro indipendenza economica.

Il nostro aiuto vuole essere continuo e concreto e per fare questo abbiamo bisogno anche di te, con 25 euro al mese sostieni i progetti di Ai.Bi. in Siria attraverso il sostegno a distanza.