Siria – Una giornata con Fadha, 30 anni vedova e 3 figli “Dover pensare a cosa poter dare da mangiare tra una settimana ai miei figli è una tortura”

Le paure e le speranze di FADHA, una delle 240 donne capofamiglia inserite nel progetto di Ai.Bi. finalizzato a garantire la loro autosufficienza. L’aiuto del Sostegno a Distanza.

Dopo molti anni di guerra in Siria, frequenti ondate violenza che hanno provocato enormi sfollamenti e una endemica mancanza di opportunità di lavoro, la popolazione è esausta. Il deterioramento delle condizioni di vita della popolazione nel nord-ovest della Siria ha raggiunto livelli mai visti. Proprio in queste zone Ai.Bi., con il suo partner Kids Paradise, supporta i più vulnerabili.

Sono 240 le donne capofamiglia che hanno ricevuto 4 capi di bestiame a testa grazie al progetto finanziato dalla Cooperazione Italiana al fine di supportare le donne capofamiglia a raggiungere l’autosufficienza.

Vogliamo tenervi aggiornati su questo importante progetto volto a migliorare le condizioni di vita dei nuclei famigliari.

Abbiamo incontrato una giovane donna, lei si chiama Fadha e racconta la sua storia con gli occhi pieni di speranza e voglia di vincere le avversità.
Fadha ci dice che ha perso il marito quattro anni fa a causa dei bombardamenti sulla loro città ed è rimasta sola ed inerme con i suoi tre figli di fronte ad un bivio. Fadha racconta:

Non ho una formazione professionale specifica che mi permetta di affrontare le dure condizioni di vita per crescere ed educare i miei figli. Quindi quello che ho fatto è stato seguire l’esempio di donne come me. Ho lavorato durante la stagione della raccolta delle olive e dei pomodori per sostenere la mia famiglia, per assicurarci il cibo a tavola ogni giorno. Preferisco lunghe ore di lavoro sotto il sole per misere paghe piuttosto che l’umiliazione di dover chiedere aiuto, il dover elemosinare. Non voglio vedere le scorte di cibo finire prima del tempo. Dover pensare a cosa poter dare da mangiare tra una settimana ai miei figli è una tortura, non poter garantire loro una sicurezza alimentare mi terrorizza

Fadha ha continuato con un sorriso gentile sul viso, esprimendo quanto sia felice di ricevere dal nostro progetto 4 pecore gravide, a partire da oggi Fadha ha un suo progetto e una fonte d’ingresso continua che le consentirà di combattere le dure condizioni e le difficoltà della vita in un paese in guerra non dovendo più fare esclusivamente affidamento sugli aiuti umanitari.

Ai.Bi. non è nuova a questo tipo di interventi in Siria, infatti dal 2014 operiamo in collaborazione con i nostri partner al fine di garantire attività generatrici di reddito sostenibili e dignitose alle famiglie più colpite da questa terribile guerra.

Il nostro aiuto vuole essere continuo e concreto, abbiamo bisogno anche di te.

Con 25 euro al mese sostieni i progetti di Ai.Bi. in Siria, aiuta Fadha e le altre donne capofamiglia con un sostegno a distanza.