Siria. Vorremmo attivare un Sostegno a Distanza di “gruppo”. È possibile?

 

Cara Ai.Bi.,

il mio nome è Rebecca ed insieme ad alcuni amici ho visitato la Siria pochi mesi fa.
Assistere al dramma di una guerra che non pare finire mi segna da vicino e profondamente. So che avete dei progetti in Siria per i bambini, come posso contribuire insieme ai miei amici?
Si può attivare un Sostegno a Distanza di “gruppo”.

Grazie,

Rebecca

Carissima Rebecca,

sapere che ci sono persone sensibili sulle vicende siriane ci riempie il cuore di gioia. Purtroppo, ogni giorno in Siria si consuma una tragedia sempre più silenziosa. L’indifferenza mediatica non contribuisce al miglioramento della situazione, perciò ricevere la sua lettera ha gratificato il nostro impegno quotidiano a favore della tormentata popolazione siriana.

È possibile sostenere il nostro progetto attivando un Sostegno a Distanza anche in gruppo; in tal caso, i sostenitori sarebbero lei ed i suoi amici.

Presenti in Siria dal 2013 con interventi ad Aleppo, Rural Damasco e Oms con la campagna “Non lasciamoli soli”, oggi insieme al partner locale Kids Paradise stiamo fornendo aiuti alla popolazione di Idlib, la zona al centro dei bombardamenti di questi ultimi mesi. Qui stiamo portando avanti un progetto di sicurezza alimentare grazie alla costruzione di un forno fisso ed uno mobile per la produzione di pane che sarà distribuito a 30 mila persone, molti sfollati.

Per noi di Amici dei Bambini portare sollievo a quanti hanno perso la casa e gli affetti per colpa dei continui bombardamenti rappresenta una priorità inderogabile.

Per attivare un sostegno a distanza in Siria visiti il sito www.aibi.it/sad, scriva a sad@aibi.it o telefoni al numero 02988221 tasto 3.

Grazie per il suo impegno.

Staff Ai.Bi. [btnsx_dual id=”162084″]