Sono le donne a far battere il cuore italiano di Amici dei Bambini

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Dinah Caminiti – Messina e Palermo

Altro che quote rosa! In Amici dei Bambini le donne non solo si sono da sempre ampiamente conquistate i propri spazi, ma sono diventate le vere colonne portanti di un’organizzazione ramificata in tutto il mondo. In Italia, tra la sede nazionale di Mezzano e le 25 tra sedi e punti informativi regionali, le donne rappresentano la grande maggioranza di chi porta avanti quotidianamente e con instancabile impegno la mission di Ai.Bi.

Partiamo dal cuore di tutto, da Mezzano di San Giuliano Milanese dove, accanto al presidente Marco Griffini, fanno sentire la loro voce per la causa dei bambini abbandonati anche la “first lady” di Ai.Bi. Irene Bertuzzi e la delegata politica del settore affido nonché membro del consiglio direttivo Cristina Riccardi.

A dare il benvenuto a chi entra nella sede nazionale non possono che essere due donne, Roberta Gallieni e Roberta Rossi: tutto ciò che entra e esce da qui passa da loro, sempre pronte a dare la giusta indicazione a chi per la prima volta entra nel complesso mondo di Amici dei Bambini.

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Floriana Canfora – Barletta

Un mondo organizzato e iper-attivo, collegato con ogni angolo d’Italia e del globo. Della prima si occupa l’apposita Area Italia che schiera un “tridente” tutto al femminile: Valentina Bresciani e Maria Galeazzi, a cui non sfugge nulla in fatto di affido e case famiglia, e Monica Barbarotto, “miss formazione” delle coppie adottive.

Il ponte tra Mezzano e il mondo è invece costituito dalle aree Europa – Americhe e Asia – Africa con i relativi desk che si occupano di monitorare tutto quanto avviene in materia di adozioni internazionali nei 4 continenti in cui Ai.Bi. è presente. Le fasce di capitano di queste due efficienti squadre sono naturalmente colorate di rosa, rispettivamente con Stefania Pisano e Valentina Griffini. Accanto a loro operano due team tutti al femminile. Grazie a Mara Androsiglio, Valentina Colombo, Francesca Divina e Lorenza Persona, anche gli angoli più remoti dell’Europa e del “nuovo mondo” sembrano a due passi dalla piccola Mezzano. Ed è un altro quartetto, formato da Miriam Ambrosini, Laura Brivio, Cristina Legnani e Marta Tettamanti, a riunire Italia, Asia e Africa in un unico grande abbraccio come quello con cui le coppie adottive accolgono i loro bambini.

A guidare i genitori che sognano di dare una famiglia ai piccoli abbandonati per il mondo nel lungo ma entusiasmante percorso dell’adozione sono due coppie di donne capaci di guardare come nessuno nell’animo degli aspiranti papà e mamme: Elisabetta Rigobello e Lisa Trasforini dell’èquie psico-sociale e Monica Colombo e Francesca Demori dell’area tecnica di accompagnamento.

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Claudia Pollini – Bologna

Mettere “nero su bianco” i progetti di Ai.Bi. è compito invece di Elena Marconi e Valentina Pilatti: tanti dei piccoli miracoli che Amici dei Bambini realizza nel mondo partono dalle loro attente analisi e con loro compiono i primi passi per trasformarsi in splendide realtà.

Per realizzare i sogni di Ai.Bi. in favore dei bambini abbandonati è indispensabile l’apporto di chi, con fantasia e costanza, si occupa degli aspetti commerciali e del found raising. Anche qui un quartetto tutto rosa con Laura Andena, Anna Carmen Armato, Carlotta Pacione e Chiara Angeli.

A difesa dei diritti dei minori Ai.Bi. schiera un duo di combattivi avvocati che, tra norme, leggi e commi, assicura sempre la vittoria finale del bene dei bambini: Enrica Dato e Paola Perrino.

Raccontare al mondo ciò che Ai.Bi. realizza, pensa e desidera è lavoro dei settori comunicazione e ufficio stampa, capitanati da Lucy Tattoli e che possono contare sulle punte di diamante Alessia De Rubeis e Rosaria Malcangi.

Tutto, ma proprio tutto ciò che accade in Ai.Bi. in ogni angolo del mondo passa per le mani dell’amministrazione e sotto gli occhi attenti di Patrizia Dadda, Cesira Durante, Silvia Mazzuoccolo e Silvia Rossi, più Irene Catanzariti per tutto quanto riguarda la Fondazione Ai.Bi.

A tutte loro è doveroso aggiungere anche coloro che, per il momento, si stanno occupando del mestiere più bello e più difficile del mondo, la mamma a tempo pieno: Elisa Moretti, Stefania Pagliari e Valentina Zeghini.

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Alice Paolin – Mestre

Gli occhi di Amici dei Bambini sul territorio italiano sono quelli di tutte quelle donne che quotidianamente si occupano delle sedi regionali con la loro presenza e il loro impegno indispensabili: Marzia Masiello, Irene Capitanio e Margherita Plotti da Roma, Floriana Canfora da Barletta, Claudia Pollini da Bologna, Michela De Santi e Paola Cozza da Bolzano, Michelina Della Porta da Firenze, Annalisa Ubertoni da Macerata, Dinah Camitini da Messina e Palermo, Maria Veronica Policardi da Lampedusa, Alice Paolin da Mestre, Antonella  Spadafora da Salerno, Greta Griffini e Silvia Vocale da Torino e tutte le volontarie dei punti informativi regionali. La sfida di queste donne è quella di “combattere qualcosa più grande di loro, – come dice Floriana Canfora di Barletta – con tanta buona volontà e con tante risorse” per offrire accoglienza e garantire ai bambini abbandonati “l’immagine di una donna e di un uomo che accolgono senza se e senza ma.

A tutte loro va un ringraziamento per l’impegno quotidianamente profuso e un grande augurio per la festa della donna: un augurio che non vuole essere solo un gesto simbolico in occasione di una ricorrenza, ma il riconoscimento di come “essere donna significhi custodire e difendere la Vita” ed esserlo in Ai.Bi. voglia dire “restituire gioia e dignità a chi si è perduto nel difficile cammino dell’esistenza”. Parole della nostra referente Dinah Caminiti: una che, operando in Sicilia, di accoglienza e di gioia donate a chi era disperato se ne intende davvero!