Se il sostegno alle famiglie parte dall’azienda

La multinazionale EssilorLuxottica ha organizzato un grande “Family Day” nel suo quartier generale di Agordo (BL). Ultima di una serie di iniziative volte a valorizzare le persone e sostenere le famiglie

Il fatto che da qualche settimana se ne parli meno non dovrebbe far dimenticare il problema della denatalità, che ancora è ben presente in Italia e per il quale non si vede all’orizzonte un’inversione di tendenza. Anche perché, come ripetuto più volte, un cambiamento non può che essere figlio di uno sforzo collettivo, che veda unite tutte le componenti della società e incentivi ogni possibile strada, a partire dall’Adozione Internazionale, che tornando ai numeri di un tempo il suo contributo significativo potrebbe sicuramente darlo.
Naturalmente, tra chi può muoversi per contrastare la denatalità ci sono anche le aziende, che in alcuni casi hanno già dimostrati di avere una spiccata sensibilità sull’argomento. Dell’esempio di GSK, che ha concesso 18 settimane di congedo totalmente retribuito al secondo genitore in caso di nascita, affido o adozione, abbiamo già detto. Oggi all’elenco si aggiunge EssilorLuxottica, una delle multinazionali più importanti del nostro Paese, che ha appena celebrato tra le montagne del bellunese il suo “Family Day”.

Le iniziative di EssilorLuxottica a sostegno delle famiglie

Il luogo, precisamente, è Agordo, ovvero il paese dove l’azienda ha un grosso stabilimento aperto nel 1961 e diventato oggi il suo quartier generale, dove lavorano circa 5 mila dipendenti.
Per rinsaldare il legame con il territorio, EssilorLuxottica ha organizzato una giornata in cui lo stabilimento è stato aperto e sono state allestite diverse aree ristoro, invitando tutte le famiglie dei dipendenti e, in generale, della zona, a usufruirne e visitare gli spazi di fabbrica.
Il Family Day non è che l’ultima step di un cammino che vede EssilorLuxottica attuare da anni una strategia di attenzione alle persone, alle famiglie e al welfare aziendale. Nel corso del tempo sono state promosse diverse misure a sostegno delle persone e, in particolare, delle famiglie, senza tralasciare i giovani con l’organizzazione di aiuti per lo studio e summer camp per permettere ai genitori di avere un’attività alternativa per i propri figlio dopo la fine della scuola, in attesa delle ferie.
Durante il Covid sono stati proposti dei supporti psicologici per chi ne ha avuto bisogno e lo scorso maggio è stato distribuito un consistente premio di produzione a tutti i dipendenti di circa 4.100 euro a testa.
Ora, con il Family Day, l’azienda ribadisce il suo impegno e il suo sostegno alle famiglie, indicando una strada virtuosa che può essere seguita da altre realtà.