Sri Lanka: migliaia di civili in fuga dai combattimenti

Nel fine settimana almeno 3000 civili sono fuggiti dalla zona dei combattimenti nel nord dello Sri Lanka verso l’area controllata dall’esercito a Puthukkudiyiruppu (nordest) secondo informazioni diffuse dai militari.

Dal 15 marzo ad oggi sarebbero complessivamente 7000 le persone scappate, a piedi o in barca, dall’area di 25 chilometri quadrati nel nord del distretto di Mullaitivu dove da settimane si concentra l’ultima resistenza delle Tigri per la liberazione della patria tamil (Ltte).

Sarebbero quindi 50.000 i civili tamil nei centri di smistamento e nei campi profughi nei distretti di Vavuniya, Jaffna e Mannar, ma almeno 100.000 resterebbero intrappolati tra gli scontri, anche trattenuti, secondo fonti diverse, dagli stessi ribelli.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha finora evacuato via mare 5000 tra feriti e loro accompagnatori da Putumattalan (villaggio sulla costa del distretto di Mullaitivu dove è stato allestito un campo medico di fortuna) all’ospedale di Trincomalee; l’ultimo viaggio è avvenuto il 22 marzo scorso, trasportando 490 persone.

(fonte: internationalia)