Stati Uniti: aumentano le adozioni di bimbi con “bisogni speciali”

(New York) Il portale di informazione americano “Time.com” pubblica una notizia secondo la quale le adozioni di bimbi cinesi negli Stati Uniti sono diminuite del 50% negli ultimi due anni. Il risultato è legato all’entrata in vigore, nel maggio 2007, di norme più restrittive nella selezione dei genitori adottivi da parte dell’Autorità cinese per le adozioni.

La Cina, insieme al Guatemala, è stato per anni uno dei principali Paesi di origine dei bambini adottati dalle famiglie americane.

Secondo il Dipartimento di Stato Americano questo calo è legato a più fattori. Innanzitutto il Governo di Pechino ha dato nuovo slancio all’adozione nazionale, quindi sono aumentate le coppie cinesi che adottano un bimbo nel Paese. Inoltre sono diminuite le coppie americane che presentano tutti i requisiti per adottare in Cina, mentre sono sempre di più le famiglie adottive da tutto il mondo in attesa di accogliere un bimbo cinese.

Ma non è tutto: le famiglie americane pare abbiano “scoperto” le lunghe liste di minori adottabili ‘special needs’, ovvero bambini con disabilità di diverso grado. Come evidenzia il portale di informazione “Time.com” si tratta di bambini che hanno bisogno di attenzioni e cure come tutti gli altri bambini che le finalmente adottano sempre più. Forse si sta riuscendo a sfatare il mito del ‘figlio perfetto’ così comune quando si parla di adozione