Stiamo dando la nostra disponibilità all’adozione ma i nostri genitori non sono d’accordo. Questo potrebbe essere d’ostacolo per ottenere l’idoneità?

Buongiorno,

siamo una coppia in procinto di dare la nostra disponibilità per l’adozione di un bambino; tra la documentazione da presentare abbiamo trovato che dobbiamo raccogliere l’assenso dei nostri genitori al progetto adottivo.

Ma se si rifiutassero? Non verremmo presi in considerazione dal Tribunale? Siamo un po’ preoccupati perché la madre di mio marito anziché esprimere entusiasmo nell’accogliere un nipotino ci ha elencato solo le grandi difficoltà che potremmo incontrare e temiamo possa dichiarare di non essere d’accordo.

Grazie per la vostra risposta.

Grazia e Giuseppe

 

Cari Grazia e Giuseppe,

l’assenso dei nonni all’adozione è un atto formale che viene richiesto dai Tribunali per i minorenni, che comunque, in caso di dissenso, non può essere ostativo al vostro desiderio di diventare genitori.

La ragione del “coinvolgimento” dei nonni è duplice.

Da un lato, c’è la necessità di conoscere approfonditamente l’ambiente anche familiare in cui il minore adottando sarà accolto. Se i nonni degli adottanti sono contrari all’adozione, il minore adottando troverà un ambiente familiare già connotato da ostilità e rifiuto. Questo non impedisce di per sé l’emissione del decreto di idoneità all’adozione internazionale, ma rende necessario approfondire le dinamiche familiari e accertare come gli aspiranti all’adozione intendono e sono davvero in grado di tutelare il figlio dalla mancata accettazione della famiglia.

L’altro motivo per cui è opportuno chiarire la loro opinione è che, con la creazione del rapporto di filiazione, nascono dei precisi doveri che riguarda loro stessi.

L’art. 148 del codice civile stabilisce, infatti, che quando i genitori non hanno mezzi sufficienti per mantenere i figli, gli altri parenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti della prole.

Il loro ”assenso” è dunque una sorta di presa d’atto delle conseguenze giuridiche dell’adozione anche nei loro confronti.

E’ importante per questo che li aiutiate a comprendere e a condividere le motivazioni che vi hanno portato a questa scelta.

Rendeteli il più partecipi possibile del vostro progetto adottivo, condividete con loro emozioni, ansie, paure e vedrete che a poco a poco si sentiranno più tranquilli e voi vi sentirete meno soli nel percorso che vi condurrà ad abbracciare vostro figlio.

Un caro saluto

Cinzia Bernicchi