Bolivia. Sopravvissuto a un tentavo di infanticidio, ora Pablo ha trovato una nuova mamma

Il piccolo Pablo è stato maltrattato per 5 anni ed è stato poi abbandonato. All’orfanotrofio Niño Jesús, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, ha trovato chi si è preso cura di lui e gli ha insegnato la strada dell’amore. Ora c’è anche una nuova mamma pronta ad accoglierlo

Quanto si può già soffrire in soli 5 anni di vita? Tanto, purtroppo. Oltre quello che qualunque bambino al mondo dovrebbe mai sopportare in un vita intera. Il piccolo Pablo – lo chiameremo così – prima dell’abbandono aveva già subito un tentativo di infanticidio da parte della madre biologica, era stato maltrattato dai parenti e non era mai stato riconosciuto dal padre.

Reimparare a vivere, seguendo la vita dell’amore

Logico che, quando lo abbiamo conosciuto, il piccolo avesse un volto tiratissimo, mostrasse gravi problemi di autostima e molta paura degli adulti.
Con lui c’è stato bisogno di un lavoro lungo e paziente, per conoscersi meglio reciprocamente e riuscire a farlo partecipare, poco per volta, allo spazio Montessori di sostegno pedagogico presso l’orfanotrofio Niño Jesús.
All’inizio, Pablo aveva difficoltà nel parlare, nel riconoscere le lettere e imparare i numeri. Ma la persona che ha preso in carico il compito di fargli da guida si è subito innamorata di questo bambino sfortunato e impaurito, lavorando con lui con grande pazienze a tenacia per aiutarlo a capire, soprattutto, quanto lui valesse, come fosse speciale e come potesse raggiungere qualsiasi obiettivo.
In poco tempo il piccolo Pablo è migliorato molto e ha cominciato a sentirsi meglio. Ora non solo riesce a riconoscere i numeri fino al 9999, ma è anche capace di sommare, leggere e scrivere.
Da poco tempo ha cominciato anche a ricevere le visite della sua mamma adottiva: Pablo è felicissimo, sorride e canta. Le ha anche scritto una letterina nella quale dice: mamma, mi sento molto felice perché sei qui. Io ti aspettavo, e ti ho fatto una collana come regalo.
Sono questi i momenti in cui sentiamo che tutto il lavoro, le fatiche e le difficoltà hanno un senso: quando vedi un bambino riprendere la sua vita iniziando a percorrere la strada giusta: quella dell’amore!

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Chiunque può dare il proprio contributo per insegnare ai bambini abbandonati della Bolivia a “seguire la strada dell’amore” e dell’accoglienza, aderendo al progetto di Ai.Bi. Adotta a Distanza i minori di un orfanotrofio in Bolivia. Per farlo bastano 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno!