Terni, Narni e Orvieto: le buone prassi dei Comuni che credono nell’adozione. Firmato il nuovo protocollo d’intesa per sostenere e informare le famiglie

corsi formazioneI Comuni della provincia di Terni rafforzano il loro impegno a favore dell’accoglienza. Venerdì 18 novembre è stato firmato un protocollo d’intesa con cui tutti i Comuni capofila delle Zone sociali di Terni, Narni e Orvieto hanno individuato quello del capoluogo come soggetto a cui attribuire la funzione di coordinamento sovracomunale delle iniziative di sostegno alle famiglie che desiderano adottare un minore. Si dà seguito così alla rivisitazione, avvenuta nel 2015, dell’accordo stipulato nel 2003 tra le stesse Zone sociali e la Usl (Unità sanitaria locale) che conferiva alla Provincia il ruolo di istituzione responsabile di un’équipe operativa in materia di adozioni nazionali e internazionali.

Tra le azioni previste a favore delle aspiranti coppie adottive vi saranno corsi di formazione e informazione, colloqui di gruppo, sostegno psicologico e assistenza giuridica. Lo scopo dell’accordo è infatti quello di garantire il ruolo dell’adozione nell’ottica della tutela dei diritti dell’infanzia, assicurando un servizio di sostegno a tutti coloro che presentano disponibilità ad accogliere un bambino abbandonato e promuovendo una rete con le strutture e i servizi territoriali. Tra i temi più sensibili sui quali gli operatori del servizio Adozioni attivano i loro interventi a favore delle famiglie ci sono quelli dell’abbandono, della differenza etnica e della costruzione del legame di attaccamento tra genitori e figli adottivi.

L’accordo è frutto anche della consapevolezza delle istituzioni locali di quanto un efficace sostegno psicologico sia una necessità avvertita con forza da tutte le coppie che intendono adottare. “L’adozione è una realtà complessa che sfida alcuni capisaldi culturali e biologici”, commenta la coordinatrice del servizio Adozioni Vincenza Farinelli, a cui fa eco Mara Gilioni, referente della Usl 2: “Il percorso prosegue anche dopo l’adozione – precisa -, per questo nelle iniziative previste dal nuovo accordo sono coinvolte anche le scuole”.

Dal 2007 al 2015, ricorda il “Corriere dell’Umbria”, in media 40 coppie all’anno nella provincia di Terni hanno dato la propria disponibilità all’adozione e si sono rivolte ai servizi sociali dei Comuni. Un numero relativamente notevole in un territorio ristretto come il Ternano: a dimostrazione della grande voglia di accoglienza, ma anche del bisogno di un efficace accompagnamento all’incontro con il proprio figlio.

 

Fonte: Corriere dell’Umbria