Troppi bambini abbandonati, poche famiglie accoglienti? Pregate il Padre

ADOZIONI: CAMBIA LA CAI, FAMIGLIE PIU' PROTAGONISTE.  IN CDM MODIFICHE REGOLAMENTO COMMISSIONE ADOZIONI INTERNAZIONALIMilioni di bambini colpiti dal male dell’abbandono sono troppo fragili per riuscire da soli a trovare chi possa salvarli. Per loro l’adozione è l’unica salvezza: tocca quindi alle famiglie farsi accoglienti e, sull’esempio degli apostoli mandati da Gesù, prendersi cura di loro, “pecore senza pastore”, e donare loro l’affetto di un papà e di una mamma, come puro gesto d’amore, ricordando l’ammonimento di Gesù: “Gratuitamente abbiamo ricevuto e gratuitamente dobbiamo donare”.

Come da tradizione ormai consolidata, il primo sabato del mese le famiglie adottive e affidatarie della comunità “La Pietra Scartata” si riuniscono per recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo.

Per questo mese di dicembre, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo sono a cura dei coniugi Giovanna e Nicola Pifferi, della comunità “La Pietra Scartata” della Toscana.

 

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt. 9,35-10,1.6-8)

In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.

Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.

Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.

E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

 

Commento

Il Vangelo di Matteo è ricco di spunti di riflessione che riassumono i punti essenziali del nostro essere famiglie accoglienti:

La missionarietà: Gesù è missionario “percorreva tutte le città e i villaggi insegnando nelle sinagoghe, predicando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e infermità”. Gesù non aspetta che la gente vada da lui, ma va in cerca della gente percorrendo lui stesso tutte le città e i villaggi, annuncia la Buona Novella del Regno e curando ogni malattia e infermità.

L’accoglienza: “Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore”. Gesù accoglie le persone così come sono davanti a lui: malate, sfinite, stanche, abbandonate. Gesù si commuove vedendo la situazione della gente.

La preghiera: dinanzi all’immensità dell’azione missionaria, la prima cosa che Gesù chiede ai discepoli è di pregare: “La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi! Pregate, dunque, il signore della messe che mandi operai nella sua messe“. La preghiera è la prima forma di impegno dei discepoli con la missione. E’ l’arma principale con la quale combattere le avversità.

La missione verso gli ultimi: inizialmente la missione di Gesù era diretta alle “pecore perdute di Israele”. Chi erano queste pecore perdute di Israele? Erano forse le persone escluse; nel contesto del Vangelo di Matteo sono le persone povere e abbandonate, che vengono accolte da Gesù. Si tratta dei “nostri figli” abbandonati che vengono accolti nel Suo nome.

Gratuitamente abbiamo ricevuto e gratuitamente dobbiamo donare!

 

Preghiamo

Nel 1° mistero preghiamo per tutti i bambini e i ragazzi abbandonati affinché sentano l’Amore del Padre e possano ritrovare la certezza dell’amore di un babbo e una mamma che presto arriveranno.

Nel 2° mistero preghiamo per le Famiglie cristiane affinché comprendendo la loro missionarietà riescano ad aprirsi all’accoglienza dell’altro loro figlio.

Nel 3° mistero preghiamo affinché le Famiglie adottive e affidatarie divengano, agli occhi del mondo, testimoni veri dell’Accoglienza feconda.

Nel 4° mistero preghiamo per tutti i Collaboratori di Amici dei Bambini, che ogni giorno si spendono ed offrono il loro lavoro e la loro vita, in Italia e all’estero, affinché ogni bambino abbandonato possa ritrovare al più presto l’Amore di una famiglia.

Nel 5° mistero preghiamo per tutti i nostri figli affinché il Signore li illumini e li protegga nei momenti bui e di sofferenza della vita, rinascendo nell’Amore del Padre consapevoli che una famiglia li sta sostenendo come il Cireneo ha sostenuto la Croce del Cristo sulla via del Calvario.