Ucraina: Il valore della famiglia

La madre affidataria, Snejana Derjanovschi, ci racconta la storia di vita di suo “figlio” Richard:

“Nel 2003 sua madre ha portato al mondo il quinto bambino, Gloria, ed e’ andata via di casa. Il padre insieme a Jannet, la sorella maggiore che all’epoca aveva solo 12 anni, avevano cura dei bambini e della casa. Molto presto il padre si ammalo’ e Gloria, sepur ad un’eta’ molto fragile, viene portata in istituto. In breve il padre verro’ ricoverato in ospedate. Nei limiti delle sue capacita’, Jannet si prendeva comunque cura dei fratelli e sorelle: Richard – 10 anni, Edmond – 8 anni, Junior – 7 anni e Gloria che ormai si trovava nell’istituto di Vishgorod. Nonostante tutto, anche gli altri bambini hanno visuto in vari centri di accoglienza come “Aspen” e “Sunshine”. Dopo tante sofferenze, i reni del padre hanno ceduto e nel 2006 e’ morto.

Qundo i bambini sono stati accolti dalla nostra famiglia, nessuno di loro sapevano leggere.  Richard era spaventato e sempre teso, chiuso in se stesso e difficile da gestire. Si comprendeva ben poco su quello che parlava. Aveva sempre un comportamento difensivo, sempre avendo paura che qualcuno gli faccia del male. Ai suoi 13 anni amava giocare con giocchi di solo 3 anni. Mentiva tanto e assolutamente non era in grado di mantenere l’igiene del proprio corpo.

Il Richard di oggi e’ davvero un miracolo di Dio, ed un enorme lavoro svolto dalla nostra famiglia. Lui e’ diventato molto autonomo, con grandiosi piani di futuro e con forti qualita’ di leadership. Se lui sviluppera’ delle capacita’ organizative, allora la ONG che ha da poco fatto nascere avra’ un enorme successo nell’aiutare i ragazzi che hanno visuto la perdita delle persone care, tragedie, umiliazioni e solitudine. Attraverso le idei che questo ragazzo cerca di mettere in prattica, in particolare l’arte, communicazione, supporto a vicenda – i ragazzi cambiano il loro modo di vedere la vita, vogliono crescere e portare benefici alla societa’ in cui vivono, in generale cambiando l’attitudine verso loro stessi e la gente d’intorno. Richard e’ una valida risorsa per l’aiuto e suporto dei care-leavers e giovani dalle famiglie affidatarie.”

Richard Grassiano e’ uno dei tanti beneficiari del progetto Consolidamento delle capacita’ delle ONG e Amministrazioni locali di Moldova e Ucraina nel promuovere l’inclusione sociale dei care-leavers”, in Ucraina implimentato da Ai.Bi. Ucraina e co-finanziato dall’Unione Europea.