Ucraina: la procedura di adozione dei bambini ucraini da parte degli stranieri

Nel caso di unione dell’Ucraina alla Convenzione riguardo la tutela dei bambini e la collaborazione secondo le questioni di adozione internazionale, la procedura di adozione dei bambini ucraini dagli stranieri sarà modificata, però nessuno la semplificherà o complicherà.

Sono le parole del Delegato del Presidente di Ucraina per i diritti dei bambini Iiuriy Pavlenko, informa press servizio del capo del Paese.

“Nel caso di unione di Ucraina a questa Convenzione la procedura di adozione dei bambini ucraini dagli stranieri sarà modificata in considerazione dei standart internazionali, però non si tratta della sua semplificazione o complicazione”, – ha sottolineato Pavlenko. Secondo lui, al momento la procedura di adozione internazionale, prevista dalla Convenzione, si distingue notevolmente da quella vigente in Ucraina.

Come ha notato Pavlenko, i principi di adozione internazionale, dichiarati in questa Convenzione, garantiscono la massima considerazione degli interessi più importanti dei bambini, dei suoi diritti e libertà. “Adozione internazionale viene svolta solo dopo l’esaminazione adeguata delle possibilità di sistemazione del bambino nel paese di provenienza e secondo le condizioni che l’adozione è negli interessi del bambino”, – ha spiegato lui.

Secondo Pavlenko, la Convenzione prevede che incontro dei candidati stranieri per i genitori adottivi con un bambino sarà effettuato solo dopo lo stabilimento da parte degli organi comptetenti di due paesi la decisione che tale famiglia può soddisfare in miglior modo possibile gli interessi e i bisogni di un concreto bambino ucraino. “In questo modo l’abbinamento tra un bambino e i suoi futuri genitori sarà meno traumatico per il bambino visto l’evitare tanti incontri con i candidati stranieri per i genitori adottivi che non sempre finiscono con l’adozione”, – ha sottolineato lui.

Inoltre, ha sottolineato il Delegato del Presidente del Paese, l’unione alla Convenzione darà la possibilità di migliorare la qualità di controllo delle famiglie che hanno adottato un bambino dall’Ucraina. Pavlenko anche ha aggiunto che ad oggi questo controllo viene svolto dalle strutture di consolato, però le risorse per la sua effetuazione non sono sufficienti.

La Convenzione riguardo la tutela dei bambini e la collaborazione per le questioni di adozione internazionale, che è stata inviata per migliorare la procedura di adozione internazionale, è stata ratificata da 89 paesi. Tra i quali sono USA, Itlaia, Spagna, Israele e Francia i cittadini dei quali dal 1991 hanno adottato più di tutti i bambini ucraini.