Ucraina. Strage di civili nella Domenica delle Palme a Sumy

34 morti tra cui 7 bambini  e 120 feriti. Civili in strada per la Domenica delle Palme colpiti da due missili balistici russi

Un lampo squarcia il cielo di Sumy, immortalato dalla dashcam di un’auto che percorre il centro della città. È la domenica delle Palme, le strade affollate da fedeli diretti a messa. Poi, il caos. I missili balistici russi si abbattono sulla città, seminando morte e distruzione. Il bilancio è devastante: 34 morti, tra cui sette minorenni, e 120 feriti.
“Solo un bastardo può fare una cosa simile”, ha tuonato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, denunciando quello che ha definito il più grave attacco ai civili del 2025. L’attacco ha colpito il cuore della comunità e dato un colpo durissimo a ogni tentativo di tregua diplomatica.

Missili sulla folla della Domenica delle Palme

Secondo la ricostruzione dell’intelligence, i missili balistici abbattutisi sulla città sono due: una ha colpito un edificio (ma sono in tutto una ventina gli edifici danneggiati dall’attacco), mentre il secondo è esploso all’estremità opposta della strada, dove molti civili erano presenti in strada nel tentetivo di celebrare la ricorrenza, come in una “normale” Domenica delle Palme, nonostante la guerra che da oltre tre anni sconvolge il Paese.
La dinamica dell’attacco non lascia molti dubbi sul fatto che l’intenzione fosse proprio quella di colpire la popolazione civile. In un primo momento si è parlato di bombe a grappolo (che esplodono in volo, poco prima di arrivare a terra, moltiplicando l’effetto devastante proprio su persone ed edifici), ma nonostante non ci siano state confemre su questo, pochi dubbi ci sono sul fatto che i due missili balisitici abbiano colpito il quartiere di una città in una giornata e in un momento in cui la vita provava a scorrere nella sua quotidianità.
Unanime la condanna dell’attacco, anche da parte degli USA, nonostante qualcuno abbia poi provato a ridimensionare le responsabilità della strage parlando di un errore da parte dei russi.
Il bilancio delle vittime non è ancora completo, perché diversi feriti si trovano ricoverati in gravi condizioni. Gli ultimi conteggi parlano di 119 feriti, tra i quali 15 bambini.

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