Un giorno di Ramadan con Asmaa e i suoi amici

Il Ramadan è iniziato da circa 10 giorni qui in Marocco e i ragazzi che vivono nei nostri centri lo seguono rigorosamente sin dall’età della pubertà. Mi hanno colpito moltissimo i bambini con disabilità accolti nel Nido di Meknès che, pur essendo malati, hanno innata la volontà di rispettare questo mese sacro di digiuno e purificazione. Li ho osservati a lungo, sereni, certo un po’ stanchi perché a Meknès in questi giorni ci sono 47°, ma contenti. Felici più che mai… la prima cosa che ti balza alla mente è che si dovrebbe prendere esempio da loro! Loro che sono stati colpiti da disabilità spesso anche molto gravi ma e che sanno perfettamente in cosa consiste il sacrificio!

In questi giorni Asmaa, Redha, Omar e gli altri passano la giornata svegliandosi di buonora, attendendo le volontarie italiane e francesi che vanno a fare animazione al Nido, collaborando con la ludotecaria Khenza. Durante tutto il giorno dipingono, scrivono, cantano, giocano… pregano… e pazientemente attendono l’ora della rottura del digiuno che in piena estate arriva alle 19.30 circa della sera. Ieri tutti erano strafelici perché i volontari e Frate Pietro li avrebbero accompagnati a fare uno Ftour (la rottura del digiuno) diversa: li avrebbero portati al MacDonald dove durante il mese di Ramadan viene prodotto un menù specifico, apposta per il momento della rottura. E cosa c’è di meglio del MacDonald per bambini e ragazzi di tutto il mondo? Tutti non stavano nella pelle, Asmaa si era fatta preparare dalle educatrici con dei vestiti colorati e con i suoi braccialetti e collane che tanto adora. Marwane e Redha sono stati i primi a posizionarsi nell’atrio in attesa dei volontari… è sempre molto bello vederli cosi’ felici e pieni di entusiasmo!