USA: La piccola “pellerossa” potrà tornare con i suoi genitori adottivi!

2013-04-16T184918Z_506772191_TM3E9141C2701_RTRMADP_3_USA-COURT-ADOPTIONPoco tempo fa, abbiamo raccontato la storia di Baby Veronica, una bella bimba figlia di una donna bianca e di un indiano appartenente alla tribù dei Cherokee; la madre biologica aveva deciso di darla in adozione ad una coppia di bianchi della Carolina del Sud, gli Harp, con il consenso del padre, il quale aveva dichiarato di rinunciare ai propri diritti sulla bambina.

A distanza di 3 anni, pero, il padre naturale aveva deciso di voler crescere la propria figlia, dichiarando di aver acconsentito all’adozione solo nella speranza di potersi riavvicinare a sua moglie, madre di sua figlia, che lo aveva lasciato.

La legge americana fin qui era molto chiara: è possibile ricorrere all’adozione in pancia e decidere a chi affidare il proprio nascituro.

Ma è proprio la ormai datata legge Indian Child Welfare, ad impedire a qualsiasi coppia di etnia diversa da quella indiana, di adottare un bambino.

Per questo motivo la bimba è stata tolta alla coppia della Carolina del Sud e affidata al padre naturale, in attesa del verdetto della Corte suprema di Washington, la quale sta analizzando in queste settimane i dettagli il caso.

Oggi invece una bella notizia! La piccola forse potrà tornare a casa. E’ stata annunciata così, dai media americani, l’attesissima decisione della Corte Suprema che ha permesso ai genitori adottivi della piccola di tornare a sperare.

Questa decisione difficile (5 voti a favore e 4 contro) ha aperto una grande polemica contro la legge che, nel lontano 1978, aveva vietato a qualsiasi famiglia americana senza sangue pellerossa, di adottare uno dei loro bambini.

 

Il dramma di Veronica nasce proprio da quelle poche gocce di sangue indiano che si porta dentro.

 

La Corte Suprema ha dichiarato che la legge federale Americana non richiede che una bimba pellerossa debba essere ricongiunta al padre naturale, secondo la vecchia legge, rimettendo il caso nelle mani del tribunale della Carolina del Sud.

 

Per i genitori di Veronica ricomincia quindi la disperata attesa, ma con grande speranza. Il giudice della Corte Suprema Samuel Alito, che ha scritto il responso, ha dichiarato che la vecchia legge non può  essere applicata laddove un padre pellerossa non avesse mai avuto patria potestà  sul figlio.  come in questo caso.

In più,  I giudici di Washington hanno anche dato speranza alle migliaia di coppie adottive del foster care  che, molto spesso, si trovavano nella drammatica situazione di adottare un minore e vedersi poi annullare l’adozione a causa di discendenze di sangue pellerossa.

 

Fonte: Yahoo