Vaccino antinfluenzale 2021, da quando: le date regione per regione

Dopo il via libera alla “doppia somministrazione” di vaccino anti Covid e antinfluenzale, le varie Regioni si sono organizzate in “ordine sparso”. Quasi tutte, però, partiranno entro il mese di ottobre

Lo scorso anno l’influenza stagionale ha colpito in maniera molto più blanda del solito l’Italia. Merito delle chiusure e delle misure di precauzione prese per il Covid, che hanno rallentato anche la circolazione del virus influenzale.
Quest’anno, con la riapertura e l’allentamento delle misure restrittive, gli esperti sono unanimi nel dire che bisognerà fare molta più attenzione, con i primi ammalati che già si sono registrati in diverse regioni. Da qui la raccomandazione di sottoporsi al vaccino antinfluenzale 2021, in special modo per gli over 60, le donne in gravidanza o che hanno partorito da poco, i soggetti più fragili affetti da patologie e i lungodegenti. Ma l’indicazione di vaccinarsi è valida per tutti coloro che lo volessero.

Vaccino antinfluenzale e vaccino anti Covid in contemporanea

Essendo ancora in corso la campagna vaccinale anti-Covid, che, anzi, per quanto riguarda la somministrazione della terza dose è proprio agli inizi, le autorità hanno dato il via libera alla “doppia somministrazione” del vaccino anti Covid e antinfluenzale nella stessa seduta, così da ridurre al minimo i disagi per i pazienti, specie i più anziani, e cercare di arrivare a una platea più ampia possibile.
Naturalmente si tratta di una possibilità, non di un obbligo, che concretamente dipende anche dalla disponibilità dei vaccini e dalla disponibilità operativa dei medici di base.
Come sempre in materia di sanità, al di là delle indicazioni generali, ogni Regione ha una ampia autonomia e, infatti, ognuna ha stilato un proprio calendario per avviare la vaccinazione antinfluenzale ai suoi cittadini. Vediamo le date, regione per regione.

La campagna per il vaccino antinfluenzale in ogni regione

La prima a muoversi è stata la Campania, partita già a fine settembre. Ai primi di ottobre si sono associate anche Liguria, Lombardia, Abruzzo e Lazio, con qualche distinguo sulla platea, limitata agli ultraottantenni e i soggetti fragili.

A breve dovrebbe partire il Piemonte, mentre il 15 ottobre dovrebbe essere la volta del Friuli Venezia Giulia, che punta anche a coprire gli operatori sanitari più rischio, e delle Marche.
Per la Puglia la data segnata è il 20 di ottobre, 5 giorni prima di Toscana, Emilia Romagna e Sicilia (partiranno il 25).
Ancora non ci sono indicazioni precise, infine, per Sardegna, Calabria, Basilicata e per le provincie autonome di Trento e Bolzano