Vaccino bivalente per gli over 50 e vaccino per i bambini da 0 a 5 anni: le nuove armi contro il Covid

In autunno dovrebbe arrivare una vaccinazione di richiamo per gli over 50 con il vaccino “bivalente” contro il virus originario e la variante Omicron. Intanto, l’FDA dà via libera alle vaccinazioni per i bambini più piccoli

Nelle ultime settimane i contagi da Covid sono tornati a salire in maniera piuttosto repentina. Per fortuna, non altrettanto hanno fatto i ricoveri in ospedale e terapia intensiva, ma, comunque, l’aumento dei casi dimostra come con il virus avremo ancora a che fare per parecchio tempo. Anzi, tutti gli esperti sono concordi nel dire che ce ne avremo a che fare per sempre, dato che non sparirà come è comparso. Da qui la necessità di poterne gestire le conseguenze senza rincorrere l’emergenza.

Vaccino bivalente in autunno per il over 50

La lotta è continua, vista la capacità del virus di mutare, come dimostra la maggiore contagiosità della variante Omicron 5 oggi prevalente. Ma le contromosse sono già pronte e, ancora una volta, puntano sui vaccini. A partire dall’autunno, dovrebbe partire la nuova campagna vaccinale destinata, con ogni probabilità, agli over 50 e i soggetti fragili di tutte le età.
La nuova vaccinazione, che per alcuni sarà la quarta somministrazione, per altri la terza e per un percentuale più piccola la quinta, dovrebbe essere un richiamo, non una “dose”: una differenza che sottolinea come la vaccinazione contro il Covid potrebbe diventare un appuntamento annuale da ripetere ogni autunno, come avviene già per il vaccino antinfluenzale.
Per quanto riguarda il vaccino, l’obiettivo è avere per settembre o ottobre i vaccini “bivalenti”, ovvero validi sia contro il virus originario sia contro la variante Omicron: i test hanno dimostrato che l’abbinamento dei due in un’unica somministrazione è più efficace che la loro “somma” in due momenti diversi. Inoltre, il vaccino sviluppato contro le prime varianti di Omicron ha dimostrato di essere efficace anche contro le successive. Insomma, c’è una ragionevole fiducia che le armi a disposizione saranno valide per rispondere al virus nei prossimi mesi.

Dall’FDA ok al vaccino per i bambini da 0 a 5 anni

Ma, intanto, arrivano notizie anche sul versante anagrafico opposto, ovvero quello dei bambini tra 0 e 5 anni che fino a ieri erano gli unici rimasti esclusi dalle vaccinazioni. È di pochi giorni fa la notizia che l’FDA (Fud and Drug Administration – l’ente americano per il controllo dei farmaci) ha emanato una raccomandazione che specifica come i benefici dei vaccini anche per quella fascia d’età siano maggior rispetto ai rischi. Da qui il via libera alle vaccinazioni con i prodotti Moderna (in due somministrazioni) e Pfizer-BioNTech (tre somministrazioni). Come sempre successo anche per gli altri vaccini, ci si aspetta che dopo l’ok degli Stati Uniti arrivi l’autorizzazione al vaccino per i più piccoli anche in Europa e in Italia.