Vaccino Sputnik sì o no? Ecco ciò che succede oggi in Russia

L’Europa ancora discute sull’efficacia del vaccino russo Sputnik V. Che, intanto, viene offerto gratuitamente agli stranieri con permesso di soggiorno. Mentre a Mosca e in tutta la Russia le restrizioni sono state notevolmente allentate

Il vaccino russo Sputnik è stato il primo ad essere registrato, con il via dato da Putin alla somministrazione prima ancora del termine della fase di sperimentazione. Da allora, milioni di dosi ne sono state distribuite sia all’interno del Paese, sia all’estero, come, per esempio, in Ungheria e Slovacchia.

I tentennamenti dell’Europa sul vaccino russo Sputnik V

In Europa la situazione è ancora in stallo, con l’EMA che ha annunciato ormai diversi giorni fa l’avvio della revisione, ma senza che sia poi arrivato nessun successivo via libera.
Diversi Paesi si sono mossi autonomamente per cercare di aggiungere lo Sputnik V alla lista dei vaccini disponibili, con l’Italia che, per bocca del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ha recentemente annunciato la partenza di una prossima sperimentazione all’Ospedale Spallanzani di Roma.

In attesa che le autorità europee sblocchino una questione che appare sempre più in bilico tra salute pubblica e politica, una via per ricorrere al vaccino Sputnik V c’è.

Vaccino Sputnik V gratuito per gli stranieri in Russia con permesso di soggiorno

Per i cittadini italiani, infatti, in possesso di permesso di soggiorno (вид на жительство) e polizza sanitaria obbligatoria (обязательное медицинское страхование – ОМС), la vaccinazione è gratuita e fruibile in qualsiasi ospedale pubblico e, come per tutti gli stranieri residenti in Russia, presso ambulatori allestiti in spazi pubblici presentando solo passaporto e registrazione.
Anche diverse cliniche private effettuano la vaccinazione a pagamento, richiedendo come unico requisito il passaporto in corso di validità. In questo senso, in particolare, le offerte si moltiplicano e, negli ultimi mesi, il costo del trattamento sul libero mercato è significativamente diminuito.

In Russia allentate le misure restrittive

D’altra parte, in Russia, i risultati si iniziano a vedere, con le autorità che hanno allentato le misure restrittive. A Mosca, in particolare, il Sindaco ha disposto attraverso un’ordinanza quanto segue.
1. È decaduto l’obbligo di trasferire almeno il 30% dei dipendenti alla modalità di lavoro a distanza, questa precauzione ha solo carattere di raccomandazione. Quindi continuare con la modalità di lavoro a distanza sarà una decisione dei datori di lavoro.
2. Sono state inoltre cancellate le limitazioni al lavoro notturno (dalle 23.00 alle 6.00) di esercizi di ristorazione, locali notturni, bar, discoteche, karaoke, piste da bowling e altre organizzazioni del settore ricreativo e dello spettacolo. Questi esercizi commerciali devono comunque garantire il rispetto dei requisiti di distanziamento per i posti a sedere e il rispetto del regime sanitario stabilito da Rospotrebnadzor.
3. I college, gli istituti di istruzione secondaria, le scuole sportive e le strutture ricreative per bambini sotto la giurisdizione del governo di Mosca sono tornati al loro normale orario di lavoro.
4. Il numero massimo di spettatori nei teatri, cinema e sale da concerto è stato aumentato dal 25% al 50% della capienza totale della sala.
5. Le restrizioni al funzionamento dei centri di intrattenimento per bambini, baby parking e parchi giochi all’interno dei centri commerciali, angoli per bambini e luoghi di intrattenimento simili e babysittering sono state cancellate. Tuttavia, la capienza di presenze fra bambini e adulti in queste strutture non può superare il 50% della capacità totale dei rispettivi locali.
6. È ripresa l’attività di musei, biblioteche, altre istituzioni culturali, nonché lo svolgimento di attività di intrattenimento, istruzione, palestre, sport, pubblicità e altri eventi simili, a condizione che il numero di visitatori non possa superare il 50% la capacità totale dei locali.
7. Inoltre, fino a un significativo miglioramento della situazione epidemiologica, rimane l’obbligo di rimanere a casa per i moscoviti di età superiore ai 65 anni e per i cittadini affetti da malattie croniche. Tuttavia, dopo essere stati vaccinati contro il Covid -19, le tessere sociali dei moscoviti anziani e dei cittadini affetti da malattie croniche verranno sbloccate, e potranno nuovamente godere del diritto di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici.