Caos passaporti? Ecco dove non serve

Continuano i problemi con i rilasci dei passaporti, ma i Paesi in cui è possibile andare con la sola carta d’Identità non mancano di certo. E non solo in Europa. Scopriamoli tutti

Nonostante le promesse di trovare una soluzione e le effettive aperture straordinarie delle questure per cercare di smaltire le richieste, fare il passaporto continua a essere piuttosto problematico. Anche perché, effettivamente, un aumento di richieste c’è stato: secondo i dati della Polizia riportati da Il Post, “nei primi due mesi del 2023 sono stati rilasciati 412.385 passaporti, con la previsione di farne circa 2,5 milioni entro la fine dell’anno” (900mila sono i passaporti in scadenza nel 2023). Si tratta di circa 700mila richieste in più rispetto al 2022, quando erano stati rilasciati in tutto 1,8 milioni di passaporti.
Per chi non può farne a meno, al momento la soluzione è quella di armarsi di pazienza e aspettare i mesi necessari per arrivare alle date dei primi appuntamenti disponibili. Sempre tenendo d’occhio gli avvisi delle questure su eventuali aperture straordinarie in cui si può provare a presentarsi anche senza appuntamento.
Per chi, invece, può decidere la meta in cui recarsi, magari in vista delle vacanze, la soluzione più logica è quella di scegliere una destinazione per al quale non sia necessario avere un passaporto.

Viaggiare senza passaporto: la scelta non manca, e non solo in Europa

Nel Vecchio Continente i Paesi in cui si può entrare senza passaporto non sono solo quelli che fanno parte dell’Unione Europea, ma tutti quelli dell’area Schengen. Quindi, in ordine alfabetico:
Austria
Belgio
Croazia
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Islanda
Lettonia
Liechtenstein
Lituania
Lussemburgo
Malta
Norvegia

Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Repubblica Ceca
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
Svizzera
Ungheria
Nell’elenco vanno inseriti, naturalmente, anche i territori extraeuropei di Spagna e Portogallo, ovvero le Isole Canarie, le Azzorre e Madeira.
Esistono, però, altre mete raggiungibili senza passaporto anche al di fuori dell’area Schengen. È possibile, per esempio, entrare in Albania, così come nella piccola Andorra per scoprire i Pirenei, in Bosnia, Serbia e Repubblica di Montenegro, per rimanere sul versante orientale dell’Adriatico; a Gibilterra, nel Principato di Monaco e a Cipro.
Via libera anche in alcuni stati del nord Africa, anche se con qualche accortezza: in Egitto si può viaggiare senza passaporto ma serve il visto d’ingresso, mentre in Marocco e Tunisia l’ingresso è concesso solo all’interno di viaggi organizzati.

Viaggiare nelle ex colonie senza passaporto

Sempre al di fuori dell’Europa sono raggiungibili diverse isole che un tempo erano colonie dei grandi imperi europei: oggi sono territori sostanzialmente autonomi, ma che intrattengono ancora rapporti particolari con i Paesi dell’Unione Europea, in particolare Francia, Danimarca e Paesi Bassi. Siccome molto spesso si tratta di mete ambite, sebbene costose, per concedersi una vacanza “da sogno”, vale la pena ricordarle.
Tra quelli che un tempo erano i territori d’oltremare della Francia ci sono: la Polinesia Francese, la Nuova Caledonia, Wallis-et-Fortuna, Saint-Barthélemy, Saint-Pierre-et-Miquelon, Guiana Francese, Guadalupa, Martinica, San Martino, Reunion, Mayotta e le Terre australi e antartiche francesi (invero un po’ meno ospitali…).
Fanno riferimento ai Paesi Bassi, invece, le isole di Aruba, Curacao, Sint Maarten e quelle di Bonaire, Sint Eustatius e Saba.
Ex colonie danesi, infine, sono le isole Faroe e la Groenlandia.