Il campeggio dell’accoglienza: un rifugio di serenità e normalità per mamme, bambini e adolescenti in difficoltà

Mamme in difficoltà con i loro bambini e adolescenti, ospiti delle comunità di Ai.Bi. in Italia, hanno ricevuto un regalo molto speciale: una vacanza in Trentino. Grazie a Maura Depretis che ha voluto aprire le porte del Camping Cevedale. Leggi la sua testimonianza

“Le mamme, i bambini e i ragazzi che abbiamo ospitato al camping avevano bisogno di un assaggio di vita normale. Abbiamo capito che devono recuperare e quindi il nostro obiettivo era solo quello di farli stare bene e sentirsi a casa”

Tanti disegni per dire grazie

È andata proprio così: oggi lo vediamo dai disegni, dai tanti ‘grazie’, dai fiori e dai cuoricini che i bambini hanno disegnato e lasciato al personale del campeggio prima di tornare a casa, nelle comunità di Ai.Bi. 

È stato un regalo molto apprezzato e generoso quello che Maura Depretis, titolare del Camping Cevedale, ha voluto offrire agli ospiti delle comunità mamma-bambino e degli alloggi che Amici dei Bambini mette a disposizione per minori in difficoltà familiare e per quelle mamme che devono ricominciare a vivere, insieme ai loro figli.

L’incontro con Ai.Bi.

Maura, dopo aver contattato Ai.Bi. di sua iniziativa, lo scorso gennaio, ha aperto le porte del suo campeggio in Trentino, nella Val di Sole, offrendo una vacanza di una settimana. 

“Da tempo volevo fare qualcosa per chi ha bisogno ma preferivo offrire qualcosa di concreto, così ho avanzato ad AiBi questa proposta – dice Maura, che d’estate offre lavoro a una decina di persone – Ho pensato che una vacanza negli chalet del nostro campeggio sarebbe stata una buona idea!”.

Proposta ricevuta e accolta con molta soddisfazione: sono così arrivati a Cevedale due gruppi di ospiti tra il 24 e il 31 maggio: dapprima una 50na tra mamme, bambini e educatori, poi una ventina di adolescenti con i loro educatori.

“Tutti si sono comportati molto bene, rispettando le regole del campeggio e la natura e devo dire che abbiamo apprezzato molto anche il lavoro degli educatori che erano sempre a fianco dei gruppi. – Continua. – È stata una bellissima esperienza, molto educativa per tutti. Ho infatti notato come le persone del mio staff da allora affrontano la giornata con uno spirito diverso. È stato bello potersi confrontare con tutti questi ospiti, molto speciali per tutti noi”. 

La settimana è volata, tra una grigliata e una visita guidata nei boschi, tra un giro in bicicletta, a disposizione per i clienti del campeggio e i momenti di relax nella natura.

Maura sta lavorando molto in questi giorni, all’avvio della stagione estiva. 

“Siamo pronti, con i nostri animatori che hanno proposte sportive e non solo per tutte le famiglie, il rafting, le giornate di degustazione di prodotti locali e le passeggiate alla scoperta delle erbe selvatiche”.

In definitiva, cosa si prova ad accogliere persone per le quali una vacanza è un lusso?

“Ho incontrato gli ospiti i primi due giorni, quando abbiamo avviato l’accoglienza, quindi la mia personale esperienza fa riferimento a quei giorni. In ogni caso sono stata favorevolmente impressionata. Il personale, a partire dalle ragazze che lavorano in reception, mi ha riferito di racconti molto positivi tanto che l’anno prossimo ripeteremo l’esperienza – conclude entusiasta Maura – : tra la fine di maggio e l’inizio di giugno qui in zona c’è uno Street festival. Credo piacerebbe molto agli adolescenti!”.