Volontario internazionale dell’anno 2014: Elena di Ai.Bi in finalissima

Elena Magoni200Bergamo campione di solidarietà in Italia e nel mondo. La prova? Tra i quattro finalisti del premio internazionale di volontariato indetto dalla Focsiv, Amici dei Bambini può annoverare  orgoglio la sua finalista “bergamasca doc”, Elena Magoni, direttamente dal Val Seriana, in Kenya dal 2008.

La Focsiv, che rappresenta una federazione di 65 organismi di volontariato internazionale in Italia, promuove ogni anno il premio che viene poi consegnato il 4 dicembre alla vigilia della Giornata mondiale del volontariato indetta dalle Nazioni Unite. Un’iniziativa che ha valore non tanto per il riconoscimento in sé – spiegano gli organizzatori – ma perché vuole promuovere, attraverso le scelte di vita di alcuni suoi operatori, la cultura della solidarietà internazionale e far conoscere alcune realtà del mondo più svantaggiate e i progetti che molte ong stanno portando avanti per promuovere lo sviluppo. E Amici dei Bambini è tra i finalissimi  con Elena Magoni.

Valorizzare l’impegno concreto di migliaia di persone nel mondo a costruire relazioni di fraternità, radice di pace e di giustizia. Questo lo spirito del Premio  “Volontario internazionale dell’anno 2014”, giunto alla XXI edizione, è promosso e organizzato dalla Focsiv (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) presso la quale il 4 dicembre si reca in visita Papa Francesco per incontrarne i rappresentanti e i soci.

Un appuntamento tradizionale organizzato in occasione della Giornata mondiale del volontariato indetta dalle Nazioni Unite il 5 dicembre, per valorizzare l’impegno concreto di migliaia di persone nel mondo a costruire relazioni di fraternità, radice di pace e di giustizia.

Le candidature sono state raccolte in associazioni, Ong, Centri missionari e diocesi italiane che per partecipare dovevano realizzare un video sull’esperienza del volontario selezionato come presentazione per la candidatura. Criterio fondamentale era l’aver creato relazioni di fraternità, nel senso ricordato da Papa Francesco quando ha sottolineato che la fraternità è “radice della pace”. In questo senso inoltre, si sono individuati anche criteri preferenziali relativi al settore d’attività del progetto in cui il volontario è impegnato: cibo giusto per tutti, finanza al servizio dell’uomo e relazioni di pace.  Le preferenze per scegliere i finalisti sono state raccolte on line sul sito di Famiglia Cristiana e hanno totalizzato 11.449 voti.

I candidati sono Maria Luisa Cortinovis (Ecuador con Accri-socio Focsiv), Marco De Luca (Cuba con Semi di Pace International) ed Elena Magoni (Kenya con Ai.Bi.) Gianfranco Morino (Kenya con World Friends). Tra loro quattro la giuria – composta da Gianfranco Cattai, presidente Focsiv, don Michele Autuoro (Fondazione Missio), Pietro Barbieri (Forum nazionale terzo settore), don Antonio Sciortino, (direttore Famiglia Cristiana), Paolo Ruffini (direttore TV2000) e Marco Tarquinio (direttore di Avvenire) – ha poi scelto il vincitore il cui nome è annunciato il 4 dicembre.  La vincitrice del premio “Volontario internazionale dell’anno”, che si svolge con l’Adesione del Presidente della Repubblica e la sua Medaglia di Rappresentanza, è Maria Luisa Cortinovis Beretta, 74 anni, sposata con due figli, originaria di Bergamo ma che da 40 anni vive a La Troncal, in Ecuador, dove porta avanti il “Colegio San Gabriel”, un progetto formativo per ragazzi.