Vorremmo diventare volontari di Ai.Bi.: in che modo potremmo offrire la nostra collaborazione?

Buongiorno,

siamo una famiglia che ha adottato con un ente diverso da Amici dei Bambini. Tuttavia visitiamo spesso il sito di Ai.Bi. perché lo riteniamo ricco di notizie e di informazioni interessanti. Qualche giorno fa, ad esempio, io e mia moglie abbiamo letto l’articolo sull’avvio della campagna di reclutamento volontari. Sia io e mia moglie che i nostri figli, di 20 e 15 anni entrambi adottati, vorremmo dedicare parte del nostro tempo libero alla causa dei bambini abbandonati. È possibile diventare volontari di Ai.Bi. anche se non abbiamo adottato con la vostra associazione? Se sì, per quali attività potremmo offrire la nostra collaborazione?

Grazie per l’attenzione,

Giuseppe e Sara

 

 

MACCHINA DA SCRIVERECara famiglia,

le porte del volontariato con Ai.Bi. sono aperte a tutti, quindi la risposta alla vostra prima domanda è assolutamente affermativa. Relativamente alla tipologia di attività a cui potete dedicarvi, partendo dal presupposto che ovviamente ciascuno è libero di scegliere come e quando offrire la propria collaborazione, potremmo fornirvi qualche consiglio orientativo.

Per il più giovane dei vostri figli, naturalmente, la strada più indicata è quella degli Ai.Bi. Giovani. Si tratta di un gruppo di volontari fondato da alcuni figli adottivi e affidatari di Ai.Bi. ma aperto a tutti che si propone di fornire sostegno e affiancamento ai giovani che vivono situazioni di disagio, attraverso un percorso di condivisione e di accompagnamento. Far parte di Ai.Bi. G vuol dire partecipare a eventi, meeting giovanili, incontri nelle scuole, progetti di sensibilizzazione: alla base di tutto c’è un percorso di formazione che, preferibilmente, viene avviato con ragazzi che frequentano i primi anni delle scuole superiori. Il vostro figlio 15enne, quindi, ha proprio l’età giusta per avviare questo percorso e per offrire la propria testimonianza di figlio adottivo.

Il maggiore dei due ragazzi, invece, potrebbe indirizzarsi verso il sostegno ai nostri eventi e alle nostre iniziative di raccolta fondi e sensibilizzazione, per i quali c’è sempre bisogno di collaborazione. L’obiettivo di Ai.Bi. è quello di costituire un gruppo di 40 volontari in ciascuna città in cui la nostra associazione è presente con una propria sede. Il primo evento importante che stiamo preparando, per farvi un esempio, vedrà coinvolti nel mese di dicembre i negozi Chicco con il progetto “Impacchettiamo la Felicità”. In 41 negozi Chicco in tutta Italia i nostri volontari faranno pacchettini natalizi e offriranno il Chicco di Felicità, il cui ricavato andrà a sostegno di Ai.Bi.

Per voi genitori è valida analoga proposta, ma vi è anche la possibilità di aggregarsi ai Movimenti di famiglie locali presenti in ogni regione e che si ritrovano periodicamente per incontri conviviali, spirituali, di riflessione e di scambio di esperienze, a cui ovviamente può partecipare l’intera famiglia. Anche in questo caso, per farvi parte, non è necessario essere già fatto un percorso di affido o di adozione con Ai.Bi., ma sposare la missione e lo spirito di Amici dei Bambini.

Per i dettagli delle iniziative organizzate, vi invitiamo a contattare la sede o il Centro di Servizi alla Famiglia più vicino a casa vostra, visitando la pagina dedicata sul nostro sito.

Un caro saluto,

Ufficio Stampa di Ai.Bi.