WelcomeFriday: per un giovane care leavers che spicca il volo, 10 non ce la fanno. Insieme possiamo aiutarli!

Salomè, 8 anni e mezzo, dal sud America, sogna di trovare una mamma e un papà. Alina dall’Ucraina e Marlene dal Kenya hanno urgente bisogno di un’Adozione a Distanza.

 Quanti di voi conoscono il significato del termine care leavers?

Letteralmente sono “coloro che hanno perso gli affetti familiari”. Sono ragazzi soli, adolescenti che si apprestano a divenire giovani adulti. Sono minori che al compimento della maggiore età, non avendo avuto la gioia e la fortuna di trovare una famiglia che li abbia accolti, si apprestano a spiccare il volo nel mondo degli adulti, lasciando la vita protetta in istituto, senza avere una mamma e un papà alle spalle che li sorreggano e li guidino.

Per loro la vita non è semplice. Trovare un lavoro, una casa, iniziare una vita.

Alcuni non ce la fanno, perdendosi lungo la strada, altri invece riescono a spiccare finalmente il volo.

Così come è accaduto a Sami, ragazzo marocchino di 26 anni, ospite da quando ne aveva 6 del centro di accoglienza per minori  Dar al Atfal Sidi Bernoussi.

Sami ce l’ha fatta. Dopo essere stato accompagnato da Ai.bi. in un percorso professionalizzante che rispondesse alle sue inclinazioni, Sami è riuscito a trovare lavoro e dal 2013 è responsabile di magazzino presso un’importante ditta di costruzioni in Marocco. 1 su 10 ce la fa. Ai.bi continuerà a lottare al fianco di questi giovani adulti perché possano spiegare le ali e volare verso un futuro luminoso.

Anche tu puoi aiutarci, sostenendo a distanza i giovani careleavers dell’istituto Dar al Atfal Sidi Bernoussi. Leggi qui la storia di Sami.

Adozione Internazionale: 

 Salomè è una bambina sudamericana di 8 anni e mezzo, dalla carnagione scura, grandi occhi neri e capelli ricci e corvini.

La bimba ha sofferto importanti violazioni nella cura e nella protezione durante la prima infanzia e non ha mai avuto alcun punto di riferimento stabile affettivo. Salomè Adora leggere a ascoltare le favole. Si diverte a guardare i cartoni animati, a giocare a cucinare e le piacciono molto gli animali, soprattutto i cagnolini. Attende di trovare una mamma e un papà che si prendano cura di lei.

Adozione a Distanza:

 Alina è una bambina ucraina di 14 anni,  da quando la sua mamma è morta, lei e i suoi fratellini sono stati sballottati da una famiglia all’altra. Prima hanno vissuto con alcuni parenti, poi con una famiglia affidataria, infine, quando anche questa ha deciso di non riuscire più a prendersi cura di loro, per Alina e i suoi fratelli si sono aperte le porte dell’istituto.  Alina oggi va a scuola, adora cantare, ballare e perdersi nella lettura dei libri che ama di più. La sua è un’età di cambiamento, Alina è ancora una bambina, ma sta crescendo, ha bisogno di una madrina o di un padrino che da lontano si occupi di lei e la faccia sentire amata. Alina ha bisogno di un’adozione a distanza.

Marlene ha 10 anni e in questo momento vive in Kenya.  Lei è nata in Congo, ma a causa della guerra è dovuta fuggire, con la mamma e i suoi fratelli. Ha attraversato diversi Paesi come il Ruanda, il Burundi. Poi giunta in Uganda, improvvisamente la sua mamma e le sue due sorelle maggiori sono scomparse. Marlene a 10 anni è rimasta sola, in un territorio sconosciuto assieme ad altri 3 fratelli, senza punti di riferimento. I bambini sono stati condotti in Kenya insieme ad altri rifugiati. Si sono trovati negli uffici delle UNHCR e tuttora non sanno dove siano la mamma e le due sorelle maggiori. In attesa di ritrovare la sua famiglia Marlene ha urgente bisogno di un padrino o una madrina dal cuore grande che si prenda cura di lei e della sua istruzione. L’aiutiamo?

E per due bambine che hanno bisogno di aiuto, vi sono altri due minori che fortunatamente hanno avuto la gioia di trovare questa settimana un sostenitore dal cuore grande che ha deciso di prendersi cura di loro. Si tratta del piccolo Yhamil, bambino boliviano  di un anno e di Nazar, 12 anni, fratellino della nostra Alina,  di cui vi avevamo parlato nei giorni scorsi. Non è poi mancata l’attivazione di un Sostegno a Distanza per i nostri progetti a favore della popolazione siriana stremata dalla guerra e dalla povertà.

Bene, anche per questo WelcomeFriday è tutto.

Buona lettura e buon venerdì dell’Accoglienza