Yoga for charity: dall’Italia alla Siria un abbraccio di solidarietà 

L’intero ricavo di un mese di lezioni di yoga devoluti nel nome della solidarietà: è l’iniziativa della maestra Marta a sostegno dei progetti Ai.Bi. in Siria

Yoga for charity è l’iniziativa che Marta, insegnante di yoga, ha ideato tre anni fa, nata sullo slancio emotivo e nello spirito solidaristico, rivelatasi poi un evento atteso e apprezzato da tutti i suoi studenti.

Quando lo Yoga si fa solidale

“L’idea è stata molto semplice, in effetti – racconta Marta -: di fronte a tanti conflitti e situazioni difficili che molti bambini e famiglie sono costretti ad affrontare nel mondo, ho pensato di dedicare un mese all’anno, il mese di marzo, alla solidarietà e di condividere questa scelta con chi pratica yoga con me. Scelgo una associazione beneficiaria diversa ogni anno, un progetto o una causa da sostenere. Propongo poi agli allievi di donare invece che pagare il costo della lezione e il ricavato del mese viene offerto in donazione”.

Il sostegno ai progetti Ai.Bi. in Siria

E quest’anno la scelta è ricaduta su Amici dei Bambini e ai progetti a sostegno dei bambini siriani, vittime del terremoto.
La condivisione ha allargato così i confini della solidarietà: Marta offre ogni anno un mese del suo insegnamento, allieve e allievi vengono coinvolti dal progetto e si genera un effetto positivo a domino.
“Quest’anno, tra guerra in Ucraina e terremoto in Turchia e Siria, ho riflettuto su quanto si potesse fare per portare un aiuto reale – aggiunge Martina – così nella ricerca di una associazione per il 2023 ho scelto Ai.Bi. che avevo selezionato tra varie organizzazioni proprio per la concretezza dei progetti. E ho aperto così una raccolta fondi sul sito dell’associazione”.
Ogni mese di marzo Marta “congela” gli abbonamenti o carnet di lezioni degli allievi, proponendo loro di partecipare alle lezioni con una donazione a partire da 5 euro.
“Questo, tra l’altro , permette davvero a tutti di partecipare alle classi di coinvolgere anche amici, mariti, mogli che vogliono fare la loro parte. Sono consapevole del gesto  simbolico, per dare visibilità alle associazioni – dice l’insegnante di yoga – ma il messaggio che sta dietro a Yoga for charity è che facendo del bene a te stesso, praticando yoga, si sostiene il lavoro di chi aiuta altre persone in difficoltà”.

L’aiuto di Ai.Bi. al Popolo siriano

Proprio per poter rivedere un sorriso sui loro volti, Ai.Bi. si è attivata in attività umanitarie che non vedono solo i minori come beneficiari, come la distribuzione del pane, parte del progetto per il “Rafforzamento della resilienza attraverso l’assistenza umanitaria e il sostegno alle attività agricole nella Siria nord-occidentale”.
O con il progetto “Sawyan”,  finalizzato allo sviluppo di capacità tecniche delle organizzazioni della società civile siriana (OSC).