Dal 15 giugno via libera ai matrimoni anche al chiuso: basta il certificato vaccinale

Secondo le nuove disposizioni del governo, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto di protocolli e linee guida e per partecipare occorre essere in possesso del green pass

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Decreto Legge n.65, il Governo Draghi imprime una decisa svolta in ottica “riaperture”.

Ripartono i matrimoni: per partecipare basta il green pass

Tra gli eventi che più beneficiano delle nuove direttive ci sono senza dubbio i matrimoni e le cerimonie che, dopo lunghi mesi di divieti e restrizioni, possono finalmente ricominciare.
L’articolo specifico che riguarda “feste e cerimonie” è il numero 9 del decreto legge, che recita così: “Dal 15 giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020 e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021”.
Dunque, via libera alla partecipazione, purché si sia provvisti di certificazione vaccinale.
Per chi volesse, sulla Gazzetta Ufficiale c’è il testo integrale del decreto

Rimangono dei dubbi sul numero dei partecipanti e sulle regole specifiche di sicurezza, che, di fatto, dal Decreto vengono rimandate alle specifiche disposizioni regionali.

Rimangono le indicazioni di sicurezza, ma matrimoni e cerimonie si possono organizzare

Al momento non sembrano esserci limitazioni di numero, anche se rimangono valide le prescrizioni generali di sicurezza che prevedono dei limiti di capienza massima per i locali, a seconda della grandezza, e il limite di 4 persone per tavolo, esclusi i conviventi che possono anche superare tale numero. Rimane anche l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi interni, quando non si è seduti al tavolo, e negli spazi esterni laddove non sia possibile mantenere la distanza minima di una metro.
Per quanto riguarda i buffet, dovranno comunque essere serviti da personale incaricato, a meno che non siano realizzati esclusivamente con prodotti monodose.
Piccole regole, in fondo, per chi da oltre un anno aspetta di poter ripartire e poter celebrare con amici e parenti il proprio matrimonio.