Mese: Gennaio 2010

3mila famiglie adottive disponibili ad accogliere i bambini di Haiti con l’affido temporaneo

“Si deve trovare una soluzione immediata per le migliaia di bambini a rischio ad Haiti; le notizie che si susseguono in queste ore rendono sempre più evidente la totale mancanza di sicurezza per migliaia di minori. Serve l’affido internazionale come strumento tempestivo per l’accoglienza dei minori; le nostre 3mila famiglie adottive sarebbero disposte ad accoglierli per qualche mese.”

Serve l’affido internazionale per i bambini di Haiti

“La crisi umanitaria di Haiti ha messo in luce che c’è un buco nelle misure di protezione dell’infanzia abbandonata e in difficoltà. Oggi sono percorribili, infatti, solo due strade: interventi di assistenza in loco da una parte, adozione dall’altra. Serve uno strumento tempestivo per l’accoglienza dei minori colpiti dalle calamità: l’affido internazionale.” E’ questa la proposta lanciata dal Presidente di AiBi Marco Griffini.

Cambogia: vale la vecchia legge per le 150 famiglie in attesa

Una notizia positiva per le circa 150 coppie con le pratiche già avviate in attesa di adottare un bambino in Cambogia. La CAI ha ricevuto una comunicazione formale da parte del Ministero degli Affari Esteri cambogiano con la quale si rassicura che le procedure pendenti relative alle coppie italiane saranno esaminate con il vecchio ordinamento giuridico.

Romania: tre anni per una nuova legge sulle adozioni

Saranno necessari circa tre anni per avere una nuova legge sulle adozioni in Romania. E’ questo uno dei dati emersi nel corso della riunione indetta dal responsabile dell’ORA Bogdan Panait, tenutasi lunedì 18 gennaio a Bucarest alla presenza del presidente della Federazione delle Organizzazioni per la Protezione dell’Infanzia, i rappresentanti delle associazioni di tutela dell’infanzia rumene e straniere.

Le adozioni diventano un reality

An Huy è un bambino bellissimo con gli occhi a mandorla: ride, piange, gioca e scopre la vita in braccio ad Annalisa che è la sua mamma adottiva. Perché ci sono bambini “che nascono dalla pancia, e altri che nascono dal cuore”, come dice Annalisa, con una frase che chiunque abbia adottato un figlio sa che prima o poi forse utilizzerà, per spiegare a questi bambini venuti da lontano di quale “maternità speciale” siano il frutto.

L’accordo italo-russo per le adozioni è entrato in vigore

E’ definitivamente entrato in vigore, lo scorso 21 dicembre, l’accordo firmato dal governo italiano e quello russo in materia di adozioni internazionali. Giovedì 4 febbraio si terrà una riunione nella sede della Commissione, estesa ai rappresentanti degli enti autorizzati che operano nel Paese, per individuare le novità introdotte dall’accordo relative alle procedure adottive.

Appello dalla direttrice dell’orfanotrofio: “Venite ad adottare gli orfani di Haiti”

“I piccoli già affidati ad europei, americani e canadesi lascino Haiti come rifugiati o con uno status di emergenza”: è questo l’appello disperato di Dixie Bickel, direttrice dell’orfanotrofio “God’s Littlest Angels”. I documenti per le adozioni sono andati distrutti. “Non c’è modo per i parenti di poterli riconoscere, non esiste nessun tipo di sistema che renda possibile un riconoscimento”.

Un piano straordinario per gli orfani di Haiti

Il dramma nel dramma: è quello dei bambini di Haiti ai quali il terremoto ha tolto tutto. Neanche gli orfanotrofi sono rimasti in piedi, per questo il presidente della Commissione per le adozioni internazionali (CAI) Carlo Giovanardi ha parlato di un grande piano di adozioni, successivo ad un censimento che serva a capire quanti sono i bambini sopravvissuti ad Haiti dopo il sisma e soprattutto quanti di essi siano rimasti completamente soli al mondo.