Mese: Gennaio 2010

Arrivano in Italia i primi due bambini adottati da Haiti

Una notizia positiva per due fratellini di Haiti. L’adozione di una famiglia italiana, bloccata a causa di un cavillo burocratico da quasi 5 anni, si è finalmente sbloccata con il permesso di espatrio per Wilson e Patrik, che sono ospiti dell’ambasciata italiana di Santo Domingo, in attesa che i loro genitori li portino finalmente in Italia.

Consiglio d’Europa: respinta la bozza pro-adozione ai gay

Al Consiglio d’Europa è stata rinviata in Commissione la bozza che vorrebbe aprire la strada alle adozioni per le coppie gay e prefigura reati di opinione per chi esprime giudizi in tema. Sul tema dell’apertura delle adozioni alle coppie gay AiBi si era già espressa con il libro “Voglio una mamma e un papà.”

La Colombia apre le porte ai bimbi di Haiti con l’affido

La Colombia è il primo Paese dell’area sudamericana ad aprire un canale dell’affido temporaneo per i bambini di Haiti. L’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF) ha reso noto che, nell’ambito degli interventi di cooperazione e aiuto umanitario destinati alla popolazione di Haiti, ha dato al Governo locale la propria disponibilità ad accogliere i bambini colpiti dal sisma.

Un prestito di 5mila euro per le famiglie adottive

Via libera al fondo di garanzia per il prestito dei nuovi nati. Si tratta di un prestito garantito di 5mila euro a tassi agevolati che possono richiedere tutte le famiglie che hanno un bambino nato o adottato nel 2009, nel 2010 e anche nel 2011. L’iniziativa è diventata operativa con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di attuazione.

AiBi a Save the Children: l’adozione è l’unica possibilità per i 20mila bambini abbandonati prima del sisma

“Come si può chiedere di bloccare le adozioni internazionali per i bambini di Haiti? Purtroppo si continua a fare confusione sul ricorso all’adozione come strumento fondamentale per garantire una famiglia ai minori abbandonati”. Così il Presidente di AiBi Marco Griffini commenta il comunicato di Save the Children in cui l’Organizzazione ha chiesto di bloccare le adozioni per i bimbi di Haiti.