Mese: Luglio 2010

Colombia: primo impiego per Pedro

Pedro è stato abbandonato quando era molto piccolo e, di conseguenza, è stato affidato alla nonna. Quando anche la nonna muore, il piccolo Pedro viene affidato ad una zia che, purtoppo, lo maltratta fisicamente ed emotivamente. Il bambino non è mai stato accettato da questa famiglia ed i cugini lo […]

Moldova: una storia di successo

Ci scrive Stefan, uno dei ragazzi coinvolti nei nostri progetti.. Sono nato il 1 gennaio 1991, nel villaggio Bîc, settore della municipalità di Chisinau. Ho vissuto con la mia famiglia biologica fino all’età di 6 anni, periodo pieno di problemi che ho dovuto affrontare, come la fame, liti in famiglia, […]

Mongolia:festività del Naadam

La scorsa settimana in Mongolia si e’ festeggiato dal 11 – 13 Luglio la festivita’del Naadam. Si tratta della caratteristica festa nazionale, soprannominata anche la festa dei “tre giochi dell’uomo”. Durante questi giorni vengono organizzati numerosi tornei e competizioni in diverse parti della Mongolia, in Ulaanbaatar, ma piu’ caratteristicamente nel […]

Mostra fotografica nell’istituto di Boyarka

E’ molto bello e importante insegnare ai bambini a vedere il bello che c’e’ intorno a loro. Per questo nell’Istituto di Boyarka abbiamo avviato una piccola esperienza fotografica che ha portato all’esposizione delle foto realizzate dai bambini settimana scorsa. L’idea era quella di insegnare loro un nuovo modo di osservare […]

Nord Africa, allarme infanzia: 3 milioni di bambini senza famiglia

La storia di Munir – l’orfano egiziano accolto in kafala che non riesce a entrare in Italia dove vive la sua famiglia – accende i riflettori su un fenomeno allarmante, quello dell’abbandono minorile nei Paesi del Nord Africa. I dati di Unicef (dicembre 2009) dimostrano che sono quasi 3 milioni i bambini che hanno perso i loro genitori nella parte settentrionale del continente africano. Sarebbero 1,4 milioni in Egitto, 570mila in Algeria, 630mila in Marocco, 130mila in Tunisia.

Orfana rumena comprata per 400 euro e costretta a prostituirsi

Dopo la storia delle minorenni rumene strappate da un orfanotrofio rumeno di Ghiurgu per essere avviate al mercato della prostituzione a Milano, si legge oggi un’altra grave notizia di una diciannovenne rumena “comprata” in un orfanotrofio per 400 euro da una banda di connazionali con base in Toscana.
Storie che rappresentano il lato più oscuro di un dramma che riguarda 80mila minori rumeni senza una famiglia.

Bulgaria: aggiornamenti da Pleven

Prosegue il lavoro degli assistenti sociali all’interno del Centro Bambino Famiglia a Pleven, a nord del paese. Ecco cosa ci racconta uno dei nostri operatori che svolge il suo intervento sia all’interno del Centro che itinerando tra le famiglie per visite domiciliari. “Abbiamo effettuato alcuni incontri con la madre di […]

Riconoscimento Kafala: libro bianco sui bambini abbandonati respinti dall’Italia

Ha fatto scalpore il caso di Munir, l’orfano egiziano accolto in kafala da una famiglia italo-egiziana residente nelle Marche, costretto a vivere in un orfanotrofio a Il Cairo perché il Consolato italiano gli ha rifiutato il visto per entrare in Italia. Invitiamo tutti coloro che hanno provvedimenti di kafala in corso, chi ha chiesto i visti, chi ha chiesto i ricongiungimenti familiari a scriverci e a raccontare la propria storia.