Mese: Agosto 2014

Tribunale di Milano. La “mamma” di una casa famiglia è soltanto un’educatrice e non ha diritto all’indennità di maternità prevista per l’affido

In un tempo di verità ribaltate, in cui la famiglia anziché essere aiutata viene avversata, l’episodio accaduto a Cristina Sacchi, madre affidataria della Casa FamigliaLa Tenda di Giobbe” di Crema, è paradigma clamoroso di una cultura vessatoria nei confronti della giusta accoglienza familiare. Ecco i fatti.

Da volontari a genitori: 3 anni in Uganda per adottare bambini orfani

Quando si amano i bambini, per davvero, integralmente e visceralmente, si farebbe tutto per loro.  Non riesci a staccartene. Diventano la tua priorità: vorresti che tutti stessero bene. Vorresti salvarli tutti dalla povertà e disperazione. Ma non potendolo fare, ti “limiti” a quelli che incontri lungo la tua strada. E senti che è tuo dovere non abbandonarli al loro destino. Devi essere la loro speranza.

Nasce il “Welcome Kit” contro il muro della diffidenza e della paura

Arrivano soli, spaventati e smarriti, dopo aver affrontato viaggi disumani, avere visto la morte in faccia e perso la mamma o il fratello e amici con cui hanno iniziato la “traversata”. Fuggono dai loro Paesi di origine, dove guerra, dittature e povertà negano loro la speranza di un futuro. Arrivano nel nostro Paese, spesso diretti nel Nord Europa: sono i minorenni stranieri non accompagnati, quasi 10 mila in Italia a fine giugno, e con l’estate e i continui sbarchi il numero è destinato a salire.

Marocco. Il Documento: “Parziali le misure statali contro l’abbandono dei minori e sulla kafala”

Le associazioni della società civile marocchine tirano l’orecchio al Governo centrale: sarebbero parziali e insufficienti le misure intraprese per prevenire le pratiche di abbandono dei minori e per riformare la Kafala in vista della considerazione dell’interesse superiore del bambino. Secondo l’analisi delle associazioni le politiche implementate a livello governativo per migliorare la tutela dei minori a rischio lascerebbero  a desiderare lasciando quindi trasparire che c’è ancora un po’ di strada da fare.

In Italia il 45% delle coppie affida la cura dei figli al “welfare familiare”

I “nonni-sitter” sono una risorsa enorme. Preziosi come tate, soccorso irrinunciabile in alcuni lavori domestici, ammortizzatore sociale per tante giovani coppie. Un po’ per scelta, un po’ per comodità, per tradizione e un po’ per necessità: i nonni sitter in Italia continuano ad essere, insomma, i preferiti dai neo genitori per affidare loro la cura dei propri figli.

Cina. Fa i conti con le dita e chiede: “Quanti giorni mancano per avere una famiglia tutta mia?” Ecco l’appello di Cheng ai lettori di Aibinews

Ora dorme con le luci spente. Perché non ha più paura del buio. Perché si sente tranquillo e protetto. Quella protezione che solo il calore di una famiglia affidataria  è stata in grado di dargli in questi anni e che, però, potrebbe svanire nel nulla se non dovesse trovare una famiglia adottiva che lo accolga per sempreCheng ha 11 anni ed è stato trovato  all’età di 1 anno dalla polizia di Liuzhou, per strada in un angolo…al buio…in pieno inverno, mentre cercava di muovere piccoli passi infagottato  nel suo cappottino rosso e pantaloni blu. Subito è stato portato in un Istituto e da lì, qualche anno dopo, in una famiglia affidataria. 

Appello al Governo del Congo: “lasciate partire i mille bambini adottati dalle nostre famiglie”

A seguito del blocco delle adozioni internazionali imposto nel settembre del 2013 dal governo della Repubblica Democratica del Congo, il Senato degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione che invita il governo congolese a lasciar partire i mille bambini che sono stati adottati o sono in corso di adozione, permettendo loro di abbracciare le famiglie adottive statunitensi.