Mese: Aprile 2017

Basta fango, odio, diffamazione: le adozioni internazionali meritano fiducia

Da mesi i media buttano sulle adozioni internazionali fango e ombre con la conseguenza che si alimenta diffidenza e scetticismo. Senza entrare nel merito del ‘diritto di cronaca’, nel raccontare le difficoltà che le coppie affrontano durante l’iter adottivo, è necessario però raccontare per “par condicio” anche le belle storie. Se non si inverte la “rotta” comunicativa, non si aiutano le famiglie che, sfiduciate, abbandonano il progetto di accogliere un bambino. Da qui l’invito ai colleghi dei media (carta stampata, televisiva e on line) a fare informazione costruttiva.

 

Romania. Lorelai, figlia adottiva oltre ogni limite: pianista eccezionale anche senza braccia

Lorelai è originaria della Romania, ha 14 anni ed è una pianista e cantante eccezionale, tanto da essersi guadagnata la standing ovation al termine della sua esibizione durante “Talent”, la versione rumena di “X-Factor”. Il suo è un talento davvero speciale, che nasce da una storia personale commovente: Loreilai, infatti, è nata senza braccia, è stata abbandonata quando aveva 2 mesi e poi adottata da una famiglia che le ha dato una nuova vita.   GUARDA IL VIDEO

Davanti ai giudici…non fate “facce brutte”

cara Rossana73 ciao, sono Valentina e scrivo, di solito, sul topic adozione Polonia che in questo momento langue un po’; mi dispiace molto per le tue ansie: noi facemmo tutto, ai tempi, presso il tdm di Milano e i nostri servizi sociali erano in provincia di Varese, dove allora risiedevamo; […]

“Cosa è l’ adozione a distanza per Ai.Bi.? Kenya. La sfida di Peter: “Se qualcuno mi aiuta provo a restare nel mio Paese”

Può un’adozione a distanza cambiare la vita di un bambino? Assolutamente si’. Come sta succedendo a Peter: alle spalle anni di abbandono, vita per strada, fame, povertà e una famiglia ‘latitante’.  Ma oggi grazie all’aiuto di Maria può continuare a studiare e, un domani, avere un lavoro. Grazie al quale rimanere in Kenya: perché la sua grande scommessa è rimanere nel suo Paese per aiutare gli altri.

Stati Uniti. “Sono fresche, giovani e pronte a diventare le vostre surrogate”: così in California spunta il catalogo delle donne disponibili a vendere il proprio utero

La nota clinica californiana di maternità surrogata Fertility Miracles ha recentemente annunciato che, con l’arrivo della primavera, tante nuove giovani donne sono pronte a mettere a disposizione il proprio utero per fare in modo che le coppie con problemi di infertilità riescano a “regalarsi” un figlio entro natale: “un bambino nuovo di zecca”, come spiega la clinica.

Crema. “Adozione oggi, percorsi di resilienza”: psicologi, servizi pubblici e famiglie adottive per un iter evolutivo

L’adozione non è una ‘magica storia’, ma neppure un ‘fallimento preannunciato’. Si tratta di una complessità e come tale va affrontata. Ecco perché sono utili seminari informativi come quello che si svolge venerdì 7 aprile a all’Ospedale Maggiore di Crema al quale partecipano psicologi, neuropsichiatri infantili, servizi pubblici e famiglie adottive.

Marocco. Il mio abbandono? Un’opera d’arte!

Ricordi, sofferenze, sogni e pianti di ‘cuore’. Tutto questo diventa arte grazie alla quale sconfiggere il dolore dell’abbandono. I bambini della Maison d’enfants Akkari, sotto la guida della performer Sandie Brischler, diventano piccoli artisti: dopo aver frequentato un laboratorio hanno realizzato delle opere visuali, grafiche e creative. La mostra allestita all’Institut français di Rabat ha riscosso enorme successo. Anche a questo serve il tuo sostegno: a far emergere talenti. Leggi la news.