Sono sei milioni i minori che in Italia vivono in una condizione di povertà, 1,4 milioni addirittura in povertà assoluta: dati allarmanti che devono spronare tutti, dalle istituzioni alle associazioni, a fare di più.

Per questo Vanna Iori, deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l’infanzia e l’adolescenza, intervenendo a Montecitorio al convegno ‘Contro la povertà per tornare a crescere’, promosso da Progetto democratico, ha ribadito che “il nostro Paese ha bisogno urgentemente di un piano strutturale per rilanciare le politiche per l’infanzia e l’adolescenza: investire sui minori non rappresenta soltanto un’occasione di sviluppo sociale, ma è anche sinonimo di progresso economico“.

“Un piano strutturale deve costituire una priorità – ha aggiunto – perché rappresenta un’occasione fondamentale per far crescere l’Italia: riducendo l’impatto delle povertà minorili, da quelle economico-sociali a quelle educative, si otterrebbero benefici per il futuro del Paese“.

La Iori ricorda infine che “circa sei milioni di bambini e di adolescenti vivono in una condizione di povertà, 1 su 4 vive in una casa inadeguata, per non parlare poi del tasso della dispersione scolastica, che tocca il 17% in Italia contro una media europea del 12%”.

Sono tutti aspetti che sono legati tra di loro da un comune denominatore, “quello della povertà – ha concluso la deputata del Pd – Lo scenario va ribaltato, partendo da una revisione del sistema del welfare che passa necessariamente per una discontinuità nelle politiche dei servizi”.

La povertà è un fattore di esclusione sociale “su cui occorre intervenire con determinazione – conclude – attraverso un’azione di prevenzione che guarda a 360 gradi al mondo dei bambini, dalla scuola, ai servizi, all’ambito familiare”.

Fonte:adnkronos