Adozione internazionale: Come fare a discernere tra i vari enti autorizzati?

Buongiorno,

siamo una coppia che ha intrapreso il percorso per l’adozione nel corso del mese di febbraio con i vari incontri con lo psicologo del consultorio familiare. Poco tempo fa abbiamo incontrato anche i giudici onorari che ci hanno ritenuti idonei e a breve dovremo ricevere il tanto atteso decreto d’idoneità. A quel punto, ci troveremo davanti alla scelta più difficile: quella dell’ente autorizzato per l’adozione internazionale a cui dare il decreto e affidare il nostro mandato. Sappiamo bene che gli enti in Italia sono tantissimi e non sappiamo proprio da che parte iniziare per effettuare una valutazione attendibile e poter quindi scegliere quello giusto per noi. In base a che cosa possiamo discernere tra i vari enti?

Grazie,

Simona e Gianfranco

 

 

 

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Cari coniugi,

quella dell’ente autorizzato a cui affidare il mandato per l’adozione internazionale è una scelta molto personale e il primo suggerimento che posso darvi è quello di rivolgervi all’organizzazione con cui vi rendete conto di poter entrare in sintonia. Alla base della scelta, infatti, deve esserci un rapporto di fiducia tra voi e l’ente. Fatta questa premessa, ecco alcuni parametri in base ai quali valutare i diversi enti a cui potreste affidare il vostro mandato in modo da scegliere, appunto, quello che vi ispira maggiore fiducia.

Innanzitutto potreste selezionare gli enti che hanno una sede nel vostro territorio, così da poter conoscere personalmente chi vi opera. Prima ancora, sarebbe sicuramente utile esaminare attentamente i siti web dei diversi enti per conoscerne la storia, l’operatività nei vari Paesi, le peculiarità procedurali.

Quindi, dopo i primi contatti con gli enti preselezionati, potreste valutare attentamente una serie di parametri legati, in generale, all’esaustività delle informazioni. A cominciare dai costi: l’ente a cui vi siete rivolti vi ha dato spiegazioni dettagliate sulle destinazioni delle varie voci di costo? Vi ha assicurato che i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente con mezzi tracciabili e non in contanti? Che rapporto ha l’ente scelto tra numero di incarichi e adozioni effettuate?

Altro aspetto importante su cui dovreste documentarvi in modo accurato è quello relativo alla tipologia di formazione e di accompagnamento che l’ente fornisce alle coppie sia nel pre-adozione che nel post-adozione. Quest’ultima, in particolare, è una fase che vede molto spesso le famiglie abbandonate a se stesse: occorre quindi avere la certezza che l’ente che vi accompagnerà nel corso dell’iter adottivo continui a seguirvi anche dopo l’ingresso in famiglia di vostro figlio.

Un sentito augurio per un felice futuro.

 

Cinzia Bernicchi

Consulente di Ai.Bi.