Roma. Sul palco del teatro dell’Angelo, ‘Il Monello’ di Charlie Chaplin tra ironia e poesia racconta il dramma dell’infanzia abbandonata

charles_chaplin_3La divertente e commovente vicenda del più celebre trovatello della storia del cinema sbarca a teatro. Sarà in scena da stasera al 25 ottobre, al Teatro dell’Angelo da stasera, lo spettacolo Il Monello la trasposizione teatrale del film “THE KID” di Charlie Chaplin, pellicola muta del 1921. Sul palco quattro virtuosi della danza e della pantomima: Brian Latini “Il Vagabondo”, Francesca di Franco “La Donna”, Roberto Fazioli e in alternanza Jacopo Siccardi “Il Poliziotto, Il Bullo, Il Dottore” e il piccolo talento  Gabriele Davoli  “Il Monello” di soli sette anni.

Vincitore del “Premio Attilio Corsini” 2014 e del “ Premio Giovani Cerami “ 2015, è uno spettacolo incantevole, adatto al pubblico di tutte le età: la genialità, la poesia, il divertimento e l’emozione del film prendono vita sulla scena per comunicare tramite il linguaggio del teatro, l’abbandono dei minori.

Lo spettacolo è partner di Ai.Bi. confermando così l’amicizia volta a sostenersi reciprocamente e a sviluppare interesse verso tutte le tematiche legate all’ infanzia abbandonata.

La storia si apre con due misteriosi operai di Studios Cinematografici intenti a svuotare un vecchio magazzino. Una delle pellicole risulta essere particolarmente interessante, aprendola appare una luce…e una voce. La pellicola prende vita sulla scena ed ecco: il Vagabondo. Come ogni mattina combatte il freddo tentando di accendersi una sigaretta, dopo due boccate il suo sguardo si imbatte in un neonato abbandonato… suo malgrado, decide di adottarlo e di diventare un “ragazzo padre”. Il bimbo cresce con il Vagabondo, accompagnandolo in una rocambolesca attività di vetraio ambulante. Il piccolo lo precede con il compito di rompere a sassate le finestre….che poi per coincidenza il Vagabondo, nei panni di un vetraio di passaggio sarà chiamato a riparare. Partono così rincorse, fughe dalla polizia, combattimenti con teppisti di strada.

La madre del bambino, baciata da nuova fortuna e divorata dal senso di colpa per l’abbandono compiuto, incontra un giorno il bizzarro duo riconoscendo nel monello il proprio figlio perduto ma prima di arrivare al lieto fine il Monello e il Vagabondo dovranno ancora faticare per difendere il loro essere insolita famiglia.

Un racconto muto, come muto è il film, ma incredibilmente comunicativo. Movimento, pantomima, musica toccano il cuore del pubblico di ogni età. Sulla scia del grande film, una magia senza tempo per regalare molti sorrisi … e forse una lacrima.

Tutta la famiglia può riunirsi a Teatro per un indimenticabile incontro con l’intramontabile arte del grande Charlie Chaplin.