Family house. Ma la “Fame di mamma” può essere colmata? Ecco la ricetta di chi è riuscito

tortaUna torta per accendere il sorriso della propria bambina in una domenica uggiosa. Una mamma che tra mestoli, farina, zucchero e uova trasforma una triste giornata piovosa in un’occasione di gioco e di spensieratezza con la figlia. Scene di vita quotidiana che per mamme in difficoltà (per questo allontanate con i propri figli dal proprio contesto familiare originale)  non sono purtroppo così frequenti. Ma lo diventano grazie al clima di serenità e di sicurezza che respirano all’interno della Family House, la “clinica per la cura dell’abbandono” di Amici dei Bambini, ufficialmente inaugurata martedì 1° dicembre. Qua le giovani mamme fragili sono ospitate con i loro bambini: una grande casa dove sentirsi protette, poter vivere, scoprire e recuperare giorno dopo giorno la bellezza della complicità mamma-figlio. Fosse anche rappresentato dalla preparazione di una torta in una giornata invernale.

Nella Family House,  che si trova nell’hinterland milanese, c’è casa, cura, protezione, ascolto, comprensione, supporto, fiducia: di questo hanno bisogno le madri che rischiano di abbandonare i loro figli. E questa è l’assistenza che la Family House offre aprendo le sue porte 24 ore su 24. Ogni donna che viene accolta riceve attenzioni speciali, grazie a un programma in 3 livelli: 3 gradini che conducono alla scoperta di sé, del proprio ruolo e del proprio bambino. Appena arrivata, una donna è accolta in una Comunità Mamma-Bambino con operatori presenti giorno e notte. Dopo circa un anno passa in un Appartamento di semi autonomia e viene seguita per qualche ora al giorno da un educatore. Una volta riappropriata delle sue forze e fiducia, va in un Appartamento di Alta Autonomia, incontra qualche volta gli operatori e si occupa della sua formazione professionale oltre che, naturalmente, della crescita del proprio bambino.

Servizi che rispondono alla necessità di un nutrimento non soltanto fisico, bensì interiore e affettivo, una vera e propria Fame di Mamma. Fame di Mamma è la campagna di Ai.Bi. il cui obiettivo è contribuire al consolidamento e allo sviluppo dei servizi a favore dell’infanzia abbandonata e delle mamme con figli che vivono in situazione di disagio. Dal 6 al 21 dicembre sarà possibile sostenere l’iniziativa, donando 2 euro attraverso il numero 45 505 e 2 o 5 euro allo stesso numero da rete fissa.

Ecco il racconto dell’operatrice della Family House.

Cari lettori,

oggi vi racconto di una domenica un po’ diversa dalle ultime domeniche che sono passate. Una domenica che ha ricordato a tutti che la tanto amata estate è finita e che il tempo per giocare fuori in cortile o in piscina è da rimandare tra un po’ di mesi.

Domenica la piccola Francesca ha però scoperto che anche una giornata un po’ freddina e piovosa si può trasformare in qualcosa di bellissimo e inaspettato.

Domenica mattina Francesca ha aperto i suoi occhietti e ha subito pensato al parco giochi che tanto desiderava. Non vedeva l’ora di salire sull’altalena e dondolarsi a più non posso, e sperava di poter fare una scivolata dietro all’altra su quello scivolo a forma di casetta che tanto amava.

Tutta felice e desiderosa di prepararsi per uscire in fretta, Francesca ha scorto dalla finestra una gocciolina di acqua, e poi un’altra e un’altra ancora. Improvvisamente le sue altalene e lo scivolo le si sono presentati alla mente tutte bagnate e senza altri bambini. Francesca aveva capito che non era possibile uscire. Mamma Giorgia, vedendo la piccola così triste aveva capito che doveva pensare a qualcosa di divertente per la sua bambina. Pensa e ripensa finalmente l’idea è arrivata.

Dopo aver ben asciugato il lacrimone che scendeva dalla guanciotta paffuta della piccola, la mamma molto teneramente ha portato la figlia in cucina, e vestendosi entrambe da cuoche provette, si sono messe a fare una super torta al cioccolato, la preferita di Francesca. Tra le uova, il cioccolato e la farina che era andata tutta in giro e aveva anche sporcato il visino di Francesca, il sorriso di quella dolce piccolina era rispuntato. Quando poi la mamma ha tirato fuori la torta, emanando un profumino strepitoso, Francesca non smetteva più di ridere, saltare e ballare per la contentezza. Dopo aver mangiato la torta e averla offerta agli amici, Francesca per dimostrare la sua gioia e la sua gratitudine alla mamma le è saltato in braccia per riempirla di baci.

Il parco giochi era stato rimpiazzato da una mattinata golosa con la sua mamma.

Anche con la pioggia e anche se l’estate è finita, il sorriso dei bambini, e anche degli adulti, non si spegne, ma continua a brillare come un sole di piena estate.