Che possiamo fare se abbiamo un decreto vincolato e nessun ente vuole il nostro mandato?

Buongiorno Ai.Bi.

Siamo due aspiranti genitori adottivi disperati, a causa delle situazione a dir poco paradossale in cui ci siamo venuti a trovare. Io ho 52 anni e mia moglie 46, abbiamo un figlio biologico ormai quasi maggiorenne e il desiderio di salvare dall’abbandono un bambino senza famiglia. Abbiamo quindi presentato al Tribunale per i Minorenni di Venezia la domanda per l’adozione internazionale. Il Tribunale ci ha concesso l’idoneità, ma ci ha posto dei vincoli molto stringenti che – da quanto ci stiamo rendendo conto – nella pratica vanificano di fatto l’idoneità che lo stesso Tribunale ci ha riconosciuto. Ci è stato infatti assegnato un decreto vincolato all’adozione di un solo minore e di età non superiore ai 5 anni.

Una volta individuato un ente autorizzato operativo nella nostra regione, ci siamo sentiti rispondere che, con quei limiti, adottare sarebbe stato impossibile. Pensando che quella risposta fosse eccessiva, ci siamo rivolti ad altri enti, ma l’esito è stato sempre lo stesso: il vincolo è troppo restrittivo, c’è poco da fare. Fatto sta che nessun ente ha voluto accettare il nostro incarico. Siamo disperati e sconcertati. Che cosa possiamo fare?

Grazie,

Niccolò e Maria

 

ireneCari genitori,

il problema che ci presentate nella vostra lettera è purtroppo molto simile a quello di tante altre coppie di aspiranti genitori adottivi residenti in Veneto. Il Tribunale per i Minorenni di Venezia è solito, da diverso tempo ormai, imporre questi decreti vincolati a chi vuole adottare. I vincoli troppo stretti rendono in effetti molto complicata, se non impossibile, l’adozione. E ciò per il semplice fatto che minori così piccoli e non facenti parte di fratrie è molto difficile trovarli tra quelli adottabili nei vari Paesi.

L’ente che eventualmente decidesse di accettare l’incarico da parte vostra si troverebbe quindi in enorme difficoltà nel riuscire a individuare il Paese di origine e il relativo minore a cui destinarvi. I Paesi del Sud America, per esempio, sarebbero da escludere completamente. Da quelle parti, infatti, un bambino adottabile di età inferiore ai 5 anni  si troverebbe quasi esclusivamente come componente di una fratria. Ma il vostro decreto, limitato a un solo minore, blocca per voi tale possibilità. I minori soli, sotto i 5 anni, vengono invece adottati tendenzialmente da famiglie loro connazionali.

Una possibile soluzione sarebbe quella di dare la propria disponibilità per l’accoglienza di un bambino con problemi sanitari piuttosto seri: in questo caso, le possibilità di trovare un minore sotto i 5 anni adottabile da solo aumenterebbero di certo.

Nel vostro caso, sulle difficoltà influisce anche il margine di età, ma, comunque, Ai.Bi. ritiene che l’imposizione di decreti vincolati così restrittivi come quelli stabiliti dal Tribunale per i Minorenni di Venezia sia un grosso ostacolo all’accoglienza di tanti bambini che, in questo modo, restano privi di una famiglia.

Un caro saluto,

 

Irene Bertuzzi

Adozioni internazionali di Ai.Bi.