Quali sono le banche che concedono prestiti alle famiglie che vogliono adottare?

Buongiorno Ai.Bi.,

con mia moglie da qualche tempo stiamo prendendo in considerazione l’idea di adottare un bambino straniero. Come tutte le  aspiranti coppie adottive stiamo facendo il giro degli enti autorizzati operativi nella nostra zona per conoscere meglio le procedure, i tempi, i costi, le possibilità in termini di nazionalità e di età dei bambini che potremmo accogliere. Personalmente, non avremmo problemi ad adottare anche una coppia di fratelli e daremmo la nostra disponibilità a diventare genitori di un bambino con qualche necessità in più della media. Ciò che ci spaventa, sinceramente, è l’aspetto economico. Siamo una coppia giovane, aperta all’accoglienza, ma dal reddito medio. Tutti gli enti a cui ci siamo rivolti per ottenere informazioni, però, ci hanno prospettato dei costi un po’ troppo alti per quelle che sono attualmente le nostre possibilità.

Sapete dirmi se esistono delle forme di contributo o di aiuto per le aspiranti famiglie adottive?

Grazie,

Michele

 

CRINO-21

Caro Michele,

i costi sono purtroppo uno dei fattori che, in questi anni, hanno maggiormente allontanato le coppie dalla voglia di adozione. Allo stato attuale, se l’Albania è il Paese  in cui, statisticamente, costa di meno adottare un bambino (circa 15mila euro), farlo in altri Paesi comporta un impegno economico maggiore. Il costo medio di un’adozione internazionale si aggira intorno ai 20mila euro. La maggior parte degli aspiranti genitori adottivi con un reddito medio, quindi, può avere bisogno di un sostegno economico.

Proprio per venire incontro alle loro esigenze, però, le banche hanno attivato la possibilità di accendere un mutuo specifico, creando prodotti dedicati, con tassi agevolati e spesso senza spese di istruttoria. Da parte loro, anche gli enti autorizzati hanno cercato di trovare, insieme con gli istituti di credito, soluzioni da proporre alle coppie.

Amici dei Bambini, per esempio, ha collaborato con la Banca Nazionale del Lavoro alla creazione del prestito “Adottami”: un mutuo con tasso fisso e rimborso fino a 120 mesi, ovvero 10 anni.

Ma anche altre banche, oltre alla Bnl, hanno provveduto a ideare prestiti appositamente pensati per le coppie che vogliono adottare. Le Banche di Credito Cooperativo (Bcc) hanno  creato  “Mutuo Ad8”, che  prevede un solo requisito necessario: l’aver già ottenuto, da parte della coppia, il decreto di idoneità per l’adozione internazionale rilasciato dal Tribunale per i Minorenni. Potremmo inoltre segnalare le Casse rurali trentine che propongono “Adopto”, per il quale – in aggiunta all’idoneità – è richiesto anche che la coppia abbia già conferito l’incarico a un ente autorizzato. Infine, ricordiamo “Adobimbo”, il prestito ideato dalla Banca Popolare di Bari, con un tasso del 5% per una cifra che copre il 60% della spesa totale da restituire in un anno.

L’elenco fatto, in ogni caso, non è certamente completo. Se ha necessità di approfondire l’argomento, le consiglio di chiedere possibili soluzioni anche alla sua banca. Al di là dei mutui pensati ad hoc per i genitori adottivi, è innanzi tutto la conoscenza di chi richiede il prestito (quindi essere già correntista è un aspetto spesso decisivo) a permettere di strappare alla banca condizioni più favorevoli.

 

Cordiali saluti,

 

Antonio Crinò

Direttore generale di Ai.Bi.