Vobarno (BS). Come si “stipula” un contratto d’affetto? Parliamone all’Open day “Dammi la tua parola…per l’accoglienza”

LOCANDINA OPEN DAY 2016 a4“Tutti possono fare qualcosa di buono. Lo testimoniano le famiglie che si fanno carico di problemi di altre famiglie”. Sono queste le parole che Cristina Riccardi, membro del consiglio direttivo di Ai.Bi., ha pronunciato in merito all’Accoglienza familiare temporanea.

Amici dei Bambini, infatti, in occasione dell’Open day Affido di Vobarno, in provincia di Brescia, ha organizzato un incontro incentrato sulle famiglie affidatarie e sui bambini accolti.

L’evento, attuato in collaborazione con la Comunità Montana Valle Sabbia e Valle Sabbia Solidale e il Comune di Vobarno, si svolgerà sabato 16 aprile, a partire dalle ore 15.30, presso la sede della Biblioteca Comunale di Vobarno, con il supporto dei Comuni di Roè Volciano e Villanova.

Saranno tre le coppie di genitori che testimonieranno quali sono le difficoltà che le famiglie affrontano quando accolgono un bambino che vive lontano dai propri legami famigliari biologici, perché “sradicato” dagli stessi.

L’incontro, attraverso il racconto dei protagonisti, sarà un’occasione irripetibile per parlare di questi piccoli “alberi” che hanno bisogno di un “terreno” per piantare nuovamente le radici e crescere in modo saldo: i genitori affidatari.

Durante l’incontro, moderato da Anna Della Moretta, giornalista del “Giornale di Brescia”, verranno letti brani tratti dal libro “Un albero al contrario” di Elisa Luv. Protagonista di un’infanzia insolita, la neo scrittrice si fa portavoce di quei bambini che, come è successo a lei, vengono allontanati per gravi ragioni dalla casa in cui sono nati e ritrovano il senso di appartenenza non dalle proprie origini, ma raccogliendo nutrimento da fuori, da quelle persone che giungeranno per restare.

L’Open day si svolgerà nella Valsabbia dove Ai.Bi. è già presente con il Centro Servizi alla Famiglia “Pan di zucchero” che sostiene bambini e famiglie della zona.