Viviamo a Londra. Possiamo avviare le procedure per l’adozione?

Buongiorno Ai.Bi.,

siamo Sonia e Gaetano, una coppia sposata da quattro anni e genitori di un bimbo di 3 anni. Stiamo pensando di adottare un secondo figlio ma abbiamo una serie di dubbi perché viviamo a Londra e vorremmo rivolgerci a un ente italiano. Torneremo in Italia,  ma per ora siamo qui e non sappiamo come muoverci per le pratiche per l’adozione. Possiamo già avviare tutte le pratiche in Inghilterra?

Grazie

Sonia

cbernicchi-fotoCara Sonia,

la mia risposta è positiva: grazie alla legge 184/1983, infatti, è concessa ai cittadini italiani residenti all’estero la possibilità di intraprendere il percorso dell’adozione anche in Italia, sia nazionale che internazionale.

Potete iniziare a seguire la procedura locale contattando gli enti che operano nel territorio inglese. Vi indico gli step da seguire: rivolgetevi al Consolato italiano in Inghilterra  e  chiedete se sia possibile compiere lì percorso di valutazione con i servizi sociali locali. Di norma, infatti, i Consolati italiani all’estero si rendono disponibili a fornire servizi alla coppia. In alternativa, dovreste effettuare lo studio di coppia in Italia.

Solo a quel punto potrete presentare la domanda di adozione. Per farlo, potete rivolgervi al Tribunale competente per il Comune di ultima residenza italiana oppure al Tribunale per i Minorenni di Roma, competente per tutti i nostri connazionali residenti all’estero.

Se deciderete di intraprendere l’iter per l’adozione internazionale, una volta ottenuta l’idoneità, dovrete scegliere un ente autorizzato italiano a cui conferire il mandato. Da questo momento in poi, quindi, il percorso per l’adozione proseguirà secondo la normale procedura italiana.

Un caro augurio per l’avvio dell’iter

Cinzia Bernicchi